«Storia dei laici nell’Italia clericale e comunista»: è il titolo del libro di Massimo Teodori (Marsilio editore, 2008), che verrà presentato oggi, venerdì 14 novembre, alle 18 nella sala Zaninoni del Mutuo Soccorso in via Zambonate 33 a Bergamo.L’incontro è organizzato dal Centro culturale Nuovo Progetto in collaborazione con l’Associazione per la democrazia liberale. Massimo Teodori sarà intervistato da Franco Cattaneo, vicedirettore de L’Eco di Bergamo. Introduce Valter Grossi, vicepresidente del NuovoProgettoIl libroStoria dei laici ripercorre la storia del mondo politico e culturale che fu antifascista senza essere comunista e anticomunista senza essere fascista e clericale. I gruppi e le forze liberaldemocratiche e socialiste riformiste sono state essenziali nel dar vita a un paese più civile e meno antiquato, annoverando nelle loro fila alcuni autorevoli interpreti dell’Italia democratica: Gaetano Salvemini ed Ernesto Rossi, Benedetto Croce e Luigi Einaudi, Mario Pannunzio e Adriano Olivetti. Con la passione dell’intellettuale ispirato alla libertà e alla laicità e con il rigore dello storico accurato, Massimo Teodori getta un fascio di luce su un mondo che, per quanto politicamente marginalizzato, è stato determinante per rendere l’Italia più libera, più moderna e più occidentale. Il cammino dei gruppi politici e culturali che non rinunziarono alla idealità e alla pratica dell’antitotalitarismo laico, liberale e socialista, ossia all’anticomunismo e all’antifascismo democratici.L’autoreMassimo Teodori, parlamentare radicale dal 1979 al 1992, ha insegnato in università italiane e americane e collabora con quotidiani, periodici, radio e televisioni nazionali. (14/11/2008)
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