Cultura e Spettacoli
Lunedì 23 Febbraio 2009
Angela Finocchiaro
in scena al Creberg
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Se la prima versione di Benneide era una antologia di brani con un filone vagamente apocalittico e premonitore (era il 2001), in Benneide 2 Angela Finocchiaro racconta storie in cui i protagonisti si comportano come particelle impazzite, che spesso evidenziano la sproporzione tra l’aumento di nuovi mezzi di comunicazione e l’essere sempre più soli.
Attraverso favole, invettive, brevi liriche, lucide cronache, in un contesto narrativo un po’ blob che cerca di ritrovare un senso al caos del disincanto, lo spettacolo ci racconta l’utilizzo folle dei cellulari, la trasformazione del paradiso-metaforico luogo di purezza e incanto-in un tempio di bellezza taroccata, la disgregazione della famiglia, un viaggio all’”Inferno” in Eurostar, la ricerca ossessiva del divertimento la notte di capodanno fino alla fiaba dal sapore acre dedicata al tema attualissimo delle morti bianche. Il tutto affrontato in chiave umoristica e amara, caratteristica propria della scrittura di Benni.
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