Angela Finocchiaro
in scena al Creberg

Raccontare il tempo presente non è facile, raccontarlo con la leggerezza sferzante dell’ironia ancor meno. Angela Finocchiaro, nuovamente guidata dalla regia di Cristina Pezzoli, riporta in scena il giorno della festa delle donne il suo memorabile Benneide, rivisto e aggiornato da Stefano Benni. L'appuntamento è per l'8 marzo alle 21 al Creberg teatro Bergamo.

Se la prima versione di Benneide era una antologia di brani con un filone vagamente apocalittico e premonitore (era il 2001), in Benneide 2 Angela Finocchiaro racconta storie in cui i protagonisti si comportano come particelle impazzite, che spesso evidenziano la sproporzione tra l’aumento di nuovi mezzi di comunicazione e l’essere sempre più soli.

Attraverso favole, invettive, brevi liriche, lucide cronache, in un contesto narrativo un po’ blob che cerca di ritrovare un senso al caos del disincanto, lo spettacolo ci racconta l’utilizzo folle dei cellulari, la trasformazione del paradiso-metaforico luogo di purezza e incanto-in un tempio di bellezza taroccata, la disgregazione della famiglia, un viaggio all’”Inferno” in Eurostar, la ricerca ossessiva del divertimento la notte di capodanno fino alla fiaba dal sapore acre dedicata al tema attualissimo delle morti bianche. Il tutto affrontato in chiave umoristica e amara, caratteristica propria della scrittura di Benni.

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