Il Festival Pianistico
fa rotta in Oriente

Il Festival Pianistico Internazionale Arturo Benedetti Michelangeli, giunto alla 46esima edizione, farà «Rotta a Oriente. Da Bach alla Cina», dal 26 aprile al 13 giugno. Ospiti d'eccezione saranno il fenomeno pianistico del momento Lang Lang, al quale sarà conferito il Premio 2009, e uno dei più straordinari compositori al mondo, Tan Dun. Dopo la fortunata tournee autunnale in Cina, il Festival è stato presentato giovedì 5 febbraio a Milano, nella Sala degli Specchi di Palazzo Clerici. All’incontro sono intervenuti il Console Generale della Repubblica Popolare Cinese a Milano, Zhang Limin, il Presidente del Festival Andrea Gibellini, il Presidente della Fondazione Italia Cina Cesare Romiti, il Fondatore del Festival Agostino Orizio e il Direttore artistico Pier Carlo Orizio.

Il titolo scelto per questa edizione si fonda sull’idea del viaggio, sul desiderio di scoprire e conoscere nuovi mondi. Ideale punto di partenza di questa esplorazione sarà l’opera di Bach e i maggiori pianisti in attività proporranno, in recital, diversi capolavori bachiani. Il Festival sarà inaugurato il 26 aprile, al Teatro Grande di Brescia, e il 27 aprile, al Teatro Donizetti di Bergamo, dalla China Broadcasting Chinese Orchestra che, sotto la bacchetta di Pang Kapang, si farà ambasciatrice della tradizione musicale cinese. Tra i big Lang Lang e Tan Dun. Il primo sarà protagonista di un recital il 3 maggio a Brescia. Il secondo dirigerà il 16 e il 17 maggio l’Orchestra di Padova e del Veneto, in collaborazione con l’Orchestra del Festival. Il grande repertorio occidentale sarà presente anche nel recital pianistico di Yuja Wang, astro nascente del pianoforte, e nei concerti della Hong Kong Sinfonietta che, sotto la direzione di Yip Wing-sie, chiuderà il Festival il 12 giugno a Brescia e il 13 giugno a Bergamo.

Arricchiscono il programma ritorni prestigiosi come quello di Grigory Sokolov, Premio Michelangeli della scorsa edizione, e novità assolute di grande livello come la Russian National Orchestra (29 e 30 maggio) con Alexander Toradze e L’Orchestre Philharmonique du Luxembourg (18 e 19 maggio) con Nikolai Lugansky al pianoforte. Daniele Gatti ed Emanuel Ax, entrambi alla loro prima partecipazione al Festival, saranno impegnati con l’Orchestre National de France in un doppio appuntamento (28 e 29 aprile) che si profila di estremo interesse. Costituisce un omaggio a Mendelssohn, nei duecento anni dalla nascita, il concerto degli Stuttgarter Philharmoniker (25 e 26 maggio) nel quale brillerà il giovanissimo talento di Edoardo Zosi, da molti ritenuto il violinista italiano più dotato della sua generazione. La 46ª edizione si preannuncia dunque ricca di nomi e di spunti molto interessanti e, come se non bastasse, avrà il 24 marzo 2009 al Teatro Donizetti di Bergamo un’anteprima di assoluto rilievo: Radu Lupu, Premio Michelangeli 2006, sarà protagonista insieme alla Filarmonica George Enescu di un concerto straordinario promosso in collaborazione con Confindustria Bergamo, con il Terzo Concerto per pianoforte di Beethoven e la Sinfonia fantastica di Berlioz in programma.

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