Alzano promuove il territorio
Nasce il kilometro della cultura

Ad Alzano nasce il kilometro della cultura. La Giunta comunale ha infatti deliberato l'avvio del procedimento per la costituzione di un polo culturale di livello internazionale, che dovrà sviluppare un progetto culturale omogeneo.

Ad Alzano nasce il kilometro della cultura. La Giunta comunale ha infatti deliberato l'avvio del procedimento per la costituzione di un polo culturale di livello internazionale, che partendo dal coordinamento, valorizzazione e promozione dell'attivo associazionismo locale e delle emergenze storiche ed artistiche esistenti, dovrà sviluppare un progetto culturale omogeneo finalizzato a: formazione, ricerca, progettazione culturale e promozione del territorio e della cultura.

“L'idea – afferma l'assessore al territorio Camillo Bertocchi - nasce dalla volontà di far interagire le molteplici risorse cittadine esistenti, attraverso una cabina di regia unica che strutturi un forte progetto culturale, da promozionare a livello internazionale attraverso il canale di Orio al Serio ed i suoi scali diffusi in tutta Europa. Da qui l'ambizione di creare nuova occupazione attraverso una diversa visione del territorio e attraverso un progetto culturale unitario che crei curiosità ed interesse nel mondo globale, oltre che riscoprire storia e bellezze del nostro territorio. In termini fisici il KmC includerà l'area che dalle archeologie industriali della ex Italcementi in Alzano Sopra, passa attraverso quelle delle Cartiere Pigna, la Basilica di San Martino con il museo delle sacrestie Fantoniane, i palazzi seicenteschi del centro storico, fino a raggiungere il centro civico di Montecchio con lo splendido parco e la biblioteca nella villa del Muzio, l'adiacente villa Paglia e le bellezze della chiesa di Nese, il tutto attraverso il complesso sistema delle rogge, che fu l'origine della gran parte del sistema antropico locale. Il forte elemento attrattore ambisce inoltre a proiettare interessi culturali e turistici al borgo medioevale di Olera e la figura di Fra Tommaso e alle bellezze paesaggistiche di Monte di Nese.”

Il progetto rientra nelle strategia del PGT 2.0 che è in corso di definizione e per la sua attuazione il primo passo sarà la nomina di un comitato costituente formato da specifiche professionalità che avranno il compito di definire il progetto e creare gli atti preparatori necessari. “Abbiamo riscontrato da subito molto interesse sulla nostra intuizione a partire dalle realtà locali fino al mondo accademico – continua l'assessore – e contiamo di coinvolgere tutte le parti interessate ed interessabili in questa nuova sfida, che aprirà nuove ed importanti prospettive per il nostro amato paese.”

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