Dalla fisica alla... cotoletta
Gli appuntamenti di BgScienza

Per il terzo fine settimana venerdì 18 e sabato 19 ottobre BergamoScienza attende ancora ospiti di fama internazionale. Si parlerà di fisica, matematica, statistica e botanica. Ma anche di... cotoletta.

Per il terzo fine settimana venerdì 18 e sabato 19 ottobre BergamoScienza attende ancora ospiti di fama internazionale. Venerdì la giornata si aprirà alle 10.30 all'Auditorium di piazza della Libertà con la conferenza «Dall'ambra all'elettrone: breve storia dell'elettro-magnetismo con i giocattoli della Scatola di Einstein», in replica alle ore 16. A seguire, alle 18 al Teatro Donizetti, il neuroscienziato dell'Università di Melbourne Neil Levy, in «Consapevolezza e responsabilità morale», parlerà del ruolo che la consapevolezza gioca nel comportamento, spiegando come si possa reagire a informazioni senza essere consci e di come le risposte inconsapevoli possano ridurre la responsabilità delle azioni compiute.

Sempre al Teatro Donizetti, in serata, Claude Cohen-Tannoudji, Premio Nobel per la Fisica 1997, nell'incontro delle ore 21 «Luce e Materia» illustrerà come la luce non sia solo fonte di informazioni sugli atomi ma anche uno strumento per manipolarli e controllarne posizione e velocità, trovando nuove e inattese applicazioni nella nostra vita quotidiana come il pompaggio ottico, l'imaging a risonanza magnetica e orologi atomici ultraprecisi.

Sabato 19 ottobre, invece, il primo appuntamento è al Teatro Donizetti alle ore 9.30 con «Quali colombe dal disio chiamate. Le idee, il cervello e la mente umana come reti di metafore», dove la neurolinguista Valentina Bambini spiegherà come il cervello umano disponga di un complesso sistema di attivazioni in grado di comprendere le espressioni figurate, in un viaggio dall'arte retorica alle neuroscienze del linguaggio. Sempre alle ore 9.30, al Liceo Classico Paolo Sarpi, l'economista Matteo M. Galizzi, ex-studente dell'istituto, racconterà la sua esperienza di ricercatore all'estero in «Conversare con i ricercatori: dai banchi di scuola ai laboratori di ricerca». In mattinata, poi, lo specialista di medicina dello sport Alfredo Calligaris e il fisiologo Pietro Enrico di Prampero accompagneranno i visitatori in una passeggiata dal vecchio ospedale a piazza della Libertà, per approfondire l'importanza del camminare quale buona pratica sportiva nella vita quotidiana. Dopo aver sperimentato i benefici dell'attività fisica, il pubblico si ritroverà con i due esperti all'Auditorium di piazza della Libertà alle ore 11.30 per la conferenza «Il movimento del benessere».

E ancora: cosa accadrà alla popolazione mondiale, al prodotto interno lordo globale e all'ecologia del sistema nei prossimi 40 anni? L'esperto di strategia climatica della Norwegian Business School Jørgen Randers, nell'incontro «Il futuro prossimo in arrivo», farà le sue previsioni, partendo dai risultati di ricerche compiute sulle cinque regioni del mondo, dagli Stati Uniti alla Cina. La botanica Gail Bromley, direttrice dello UK-wide Botanic Garden Education Network, sarà invece impegnata nella conferenza «Gli orti botanici e il futuro: da Flora all'urbanizzazione delle masse»: alle ore 15 al Teatro Donizetti, illustrerà come, attraverso i giardini botanici, le persone possano comprendere la vitale importanza delle piante e la necessità di conservarle e utilizzarle in maniera sostenibile.

Nel pomeriggio, alle ore 17 all'Auditorium del Collegio Vescovile S. Alessandro, il matematico Paolo Canova e il fisico Diego Rizzuto sveleranno la matematica del gioco d'azzardo nella conferenza-spettacolo «Fate il nostro gioco», una campagna di informazione per smascherare segreti e grandi verità dietro all'immenso fenomeno sociale. Alla stessa ora, al Teatro Donizetti, l'economista George Lowenstein tratterà il tema della gestione di dati privati nell'incontro «Privacy e controllo delle informazioni», partendo dai risultati di alcune ricerche: un maggior controllo sulla pubblicazione di informazioni private diminuisce l'interesse per la privacy e aumenta la propensione a divulgare informazioni sensibili.

Scienza e sapori saranno invece al centro di «E se la cotoletta parlasse», alle ore 19 all'Auditorium di piazza della Libertà, dove lo chef stellato Ettore Bocchia insegnerà come cucinare ad arte la cotoletta alla milanese utilizzando la cucina molecolare. La giornata si concluderà alle 21 al Teatro Donizetti, con «La questione del bello», dove il Premio Nobel per la Fisica 2004 Franck Wilczek si avvarrà di storia, arte e scienza per spiegare, attraverso la fisica quantistica, come il mondo già incarni il concetto di bello, raccontando le sue speranze per una descrizione della natura ancor più unificata e di come queste guidino le attese per future scoperte.

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