BergamoScienza e le mele
Da Eva per arrivare alla Apple

La mela: forse il frutto più comune, ma con mille varietà diverse, una storia plurimillenaria e una ricchissima simbologia, da Adamo ed Eva, al pomo d'oro dato in premio da Paride ad Afrodite, fino a Biancaneve e alla Apple computer.

La mela: forse il frutto più comune, ma con mille varietà diverse - per la precisione settemila nei vari Paesi del mondo - una storia plurimillenaria e una ricchissima simbologia, da Adamo ed Eva, al pomo d'oro dato in premio da Paride ad Afrodite, fino a Biancaneve e alla Apple computer.

Per approfondire le conoscenze sul tema, non resta che partecipare a «MelaMangio», il laboratorio di BergamoScienza allestito in Città Alta nell'ex convento di San Francesco, visitabile liberamente ogni giorno, da lunedì a venerdì dalle 15,30 alle 19 (la mattina è dedicata alle scuole), il sabato dalle 14 e la domenica dalle nove del mattino alle sei di sera.

Il laboratorio è strutturato come un gioco tra bancarelle di mele, in un ambiente curato e molto raccolto. Ogni stand è interattivo e consente al visitatore di approfondire diversi aspetti legati alla mela, dal modo in cui viene prodotta, alle caratteristiche delle diverse varietà, ai modi di consumarla, con ricette originalissime. È anche possibile interpretare letteralmente il titolo del laboratorio, «MelaMangio», sgranocchiando una delle tante ottime mele messe a disposizione dai produttori, o assaggiare quelle già affettate in spicchi.

Semplicemente muovendo delle mele su un piano interattivo si scoprono molte curiosità legate al mondo di questo frutto. Uno stand, ad esempio, funziona come un jukebox e raccoglie una serie di canzoni a tema. Un altro stand riproduce i quadri più famosi legati alla mela, dal celebre canestro di frutta di Caravaggio alla mela pop di Andy Warhol. Un altro ancora mostra scene di film in qualche modo legati al frutto, come «Le regole della casa del sidro» o «Il tempo delle mele».

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