De Sica il 31 dicembre al Creberg:
brinderò con il musical Cinecittà

Christian De Sica sarà il protagonista della notte di San Silvestro bergamasca. Sembra infatti confermato che l'attore romano debutterà l'ultima sera dell'anno al Creberg Teatro con il suo nuovo musical «Cinecittà».

Attore e figlio di attori, dopo il successo di «Un americano a Parigi. Tributo a George Gershwin» e «Parlami di me», racconterà ancora se stesso, ma stavolta attraverso il suo rapporto con i celebri studi cinematografici di Roma dove è nato e cresciuto.

Festeggerà l'ultimo dell'anno a Bergamo con il suo nuovo musical?
«Credo proprio di sì. "Cinecittà" debutterà il 31 dicembre al Creberg, quel gran bel teatro anche se sembra un hangar, dove sono già stato nel 2008 con "Parlami di me". È il mio nuovo spettacolo teatrale che sto scrivendo assieme a Giampiero Solari, che cura anche la regia, e Riccardo Cassini. Un musical sul mondo del cinema che racconterà ciò che mi è capitato e che ho visto nella mia vita e nella mia carriera».

Perché raccontare Cinecittà sul palcoscenico?
«Perché io nasco già attore, sono figlio di attori e faccio questo mestiere da sempre. E poi perché Cinecittà è importante quanto Hollywood, sono in effetti gli unici studi cinematografici conosciuti in tutto il mondo, mentre nessuno ha mai sentito parlare, ad esempio, di quelli che ci sono in Francia o in Germania. In questo momento poi sembra che vogliano distruggerla, per cui ho deciso di raccontare la sua storia, da quando l'ho conosciuta fino a oggi. E poi con quella di Cinecittà puoi raccontare anche la storia del Paese, da quando Mussolini pose la sua prima pietra fino all'uso che oggi ne fa la televisione più che il cinema: pensi che ci fanno pure il Grande Fratello! È come raccontare la storia di un Paese attraverso quella di un teatro di posa».

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