Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Lunedì 29 Aprile 2013
Fiera dei Librai, martedì ricco
«Quale futuro per il libro?»
Martedì 30 aprile alle 17, i librai indipendenti aderenti a Li.Ber Associazione Librai Bergamaschi, organizzano una tavola rotonda tra editori e librai indipendenti di tutta Italia per discutere del futuro dell'editoria e di un antico mestiere, quello del libraio.
Martedì 30 aprile alle 17, i librai indipendenti aderenti a Li.Ber Associazione Librai Bergamaschi, organizzano una tavola rotonda tra editori e librai indipendenti di tutta Italia per discutere del futuro dell'editoria e di un antico mestiere, quello del libraio, che mai come oggi rappresenta un patrimonio di esperienza e cultura con cui affrontare le sfide del futuro.
QUALE FUTURO PER IL LIBRO?
Esiste un “Manifesto” il cui acronimo degli estensori è ODEI (Osservatorio degli Editori Indipendenti), che ha come logo un uccello creato da un origami di carta, ed esiste un gruppo di librai indipendenti (Li.Ber), che anche nel nome esprime il concetto di libertà. Entrambi hanno deciso di riunirsi sotto lo stesso cielo, quello della 54° Fiera dei Librai di Bergamo, per parlare di libri. Perché? Perché gli editori ed i librai indipendenti stanno vivendo un momento di crisi. E non necessariamente economica. Ma cosa succederebbe se editori e librai indipendenti venissero meno?
Così come nella catena alimentare la mancanza di un anello farebbe crollare tutto l'ecosistema, l'assenza di librai ed editori indipendenti causerebbe un appiattimento verso il basso dei bisogni intellettuali dell'individuo. Occorre capire se sia del tutto identico comprare un libro dentro un supermercato oppure da un libraio; perché, e lo sanno bene gli agricoltori, produrre per un supermercato non è uguale a produrre per una bottega... E tutti abbiamo la comune percezione che qualcosa di grosso si stia muovendo dentro il mondo del libro.
Intervengono rappresentanti di Li.Ber - Associazione Librai Bergamaschi, rappresentanti ODEI (Osservatorio degli Editori Indipendenti).
Un ministro della Repubblica non molto tempo fa ha dichiarato: «Siamo in un paese che considera la cultura un bene improduttivo. Con la cultura non si mangia». Inutili, e forse dannosi, gli investimenti culturali, bubboni di una logica statalista in dismissione. Chi si gingilla con la cultura è perché ha tempo da perdere, lo fa per svagarsi, magari per darsi un tono.
Rassegnarsi ad una visione di questo tipo oppure reagire, trovare nella cultura un'ancora di salvezza per un paese in declino e da lì ripartire? – dichiara Antonio Terzi della Cartolibreria Nani e rappresentante di Li.Ber, Associazione Librai Bergamaschi.
Questo il tema centrale dell'incontro, che oltre alla partecipazione dei librai indipendenti bergamaschi raccoglie l'adesione di numerosi colleghi provenienti da tutta Italia.
Un'occasione importante per presentare il Manifesto dell'Osservatorio degli Editori Indipendenti e provare a tracciare la strada comune verso un nuovo futuro possibile per i piccoli editori e librai. Quello che infatti potrebbe sembrare un tema meramente sindacale, in questa occasione vuole diventare argomento di sensibilizzazione e volano di sviluppo e riequilibrio delle forze in campo.
Negli ultimi decenni, il mercato del libro in Italia è profondamente cambiato, comprimendo a dismisura gli spazi di manovra per librerie ed editori indipendenti. Tutto questo a vantaggio delle catene e della “mercificazione” del prodotto libro trattato con logiche da supermercato e sottoposto a dinamiche mercatistiche che non tengono conto della sua natura, con buona pace per la diffusione della cultura e per la bibliodiversità.
Sa il lettore-consumatore che nei nuovi luoghi del libro (librerie di catena e supermercato), gli acquisti sono indotti non sulla base della qualità del prodotto-libro, ma ad esempio dalla posizione su uno scaffale acquisita a pagamento dall'editore?
Sa il lettore-consumatore che una legislazione come la nostra, in cui regnano lo sconto e le promozioni, è paradossalmente la stessa che porta i libri a costare di più?
Sa il lettore-consumatore che paesi a noi vicini che da tempo hanno imboccato la strada opposta, vedono il proliferare di librerie sul territorio e di un'offerta culturale più aperta alle proposte dei piccoli editori e sostanzialmente di prezzi più bassi?
Insomma, siamo disposti come cittadini a rassegnarci nel veder sparire dalle nostre città e dai nostri paesi un altro servizio, oltre ai tanti che già sono spariti?.
Sempre martedì 30 aprile alle ore 15:00 un altro importante incontro dal titolo “# NATIDIGITALI”.
Elisa Salamini, recensore di app per mamamò.it (il sito per recensire le migliori app e tecnologia per bambini), ci parlerà di editoria digitale per l'infanzia e di genitori alle prese con i figli nativi digitali, presentando i dati di una ricerca online che ha indagato le affinità delle famiglie con i libri digitali per bambini nel nostro Paese.
Interviene Sabrina Penteriani, giornalista de L'Eco di Bergamo.
Solo il 30% dei genitori italiani online utilizza libri digitali con i propri bambini. Più del 60% preferisce leggere loro libri cartacei perché teme che attraverso il supporto digitale si possa perdere la “magia del libro”. Ma chi conosce e usa i libri digitali, è molto meno diffidente verso l'utilità di questi strumenti tecnologici.
I libri digitali vengono impiegati quando si è in viaggio, in auto o quando occorre intrattenere i bambini. I libri di carta rimangono i preferiti per le storie della buonanotte. Sono i dati che emergono da un sondaggio online, lanciato da Filastrocche.it, Happi ideas, Mamamò e Nati per Leggere. Lo scopo: capire qual è lo stato dell'arte sui libri digitali per bambini dal punto di vista dei genitori e delle persone che abitualmente hanno a che fare con loro. I risultati del sondaggio sono stati presentati nel corso del TOC e della Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna.
GLI ALTRI APPUNTAMENTI DI MARTEDÌ 30 APRILE
Ore 10:00 NUOVI PERCORSI TRA LE COMMUNITY
Kauppa e Kendoo: piattaforme virtuali nell'era delle comunità del web - Interviene Marco Sangalli Responsabile di MediaOn – Gruppo SESAAB
Ore 11:00 ABBIAMO AMATO PUCCINI. 108 INCONTRI TRA UN MATEMATICO E IL MONDO DELLA LIRICA di Emilio Spedicato (Aracne 2013)
Sono presentati 108 incontri fra chi scrive e cantanti, direttori, registi ed altri nel mondo della lirica, incontri sia di persona che via conoscenti nel caso di artisti non più in vita. Si daranno le motivazioni di questo lavoro e si tratteggeranno alcuni degli artisti più significativi incontrati (Olivero, Zeani, Favero, Caruso, Corelli, Di Stefano, Gambarelli, Bastianini, Neroni, Toscanini, De Sabata, Ferrara, Ratti, Fabbri...). Si dà la soluzione di due enigmi riguardanti Toscanini. Interviene Emilio Spedicato Università degli Studi di Bergamo - A cura di Unibergamorete. Incontro con DocenteAutore
ore 16:00 STORIA DI BARLAAM E IOASAF. LA VITA BIZANTINA DEL BUDDHA
a cura di Paolo Cesaretti e Silvia Ronchey (Einaudi 2012)
Il libro offre ai lettori la nuova traduzione italiana di uno testi più curiosi e straordinari dell'intero Medioevo, ovvero la “cristianizzazione” dell'antichissima leggenda del Buddha, attraverso una serie di mediazioni e modificazioni linguistiche e culturali nel corso dei secoli e delle culture (dall'India al mondo arabo e islamico, quindi a quello georgiano e infine a quello bizantino).
intervengono Paolo Cesaretti e Francesco Lo Monaco Università degli Studi di Bergamo, Giovanna
Parravicini Fondazione Russia Cristiana
a cura di Unibergamorete. Incontro con DocenteAutore
ore 18:30 CAMBIO VITA E MI METTO IN PROPRIO
Un incontro sulla scelta imprenditoriale come alternativa al lavoro dipendente attraverso la presentazione dei servizi e progetti di Bergamo Sviluppo a sostegno dell'autoimprenditorialità e le testimonianze di coloro che stanno provando a “trasformare le idee in impresa”.
intervengono Dario Maffioli e Giorgio Colombari di Scontamelo, portale di coupon sconto, Giordano Giuliani OraTennis, piattaforma online dedicata al mondo del tennis, Francesco Cortesi e Giorgio Olivas - BerGame, sviluppo prodotti videoludici
a cura di Bergamo Sviluppo - Azienda Speciale CCIAA di Bergamo
ore 21:00 NOI NON RESTIAMO A GUARDARE aa.vv. (Feltrinelli 2012)
“Noi non restiamo a guardare” è un libro che racconta storie di vita quotidiana, emozioni e gioie vissute dagli operatori umanitari italiani di Medici Senza Frontiere. Diversi sono gli scenari geografici e di guerra, ma comuni i riferimenti: l'ingiustizia, la mancanza di strutture sanitarie minimali o di acqua, la morte per denutrizione. I luoghi sono quelli in cui opera MSF. Ma alcune lettere provengono anche dal nostro paese, da Mineo, in provincia di Catania, dove si trova un centro di accoglienza per richiedenti asilo. E proprio da lì, educatori italiani e stranieri parlano della loro esperienza con i migranti in attesa di un futuro migliore. Un viaggio attraverso un'umanità poliedrica e colorata, corredato dalle riflessioni di alcuni scrittori che hanno avuto la possibilità di conoscere e incontrare gli operatori di Medici senza frontiere.
intervengono un operatore umanitario in rappresentanza di Medici Senza Frontiere, Riccardo Nisoli giornalista Corriere della Sera edizione Bergamo, Giorgio Personelli lettore
a cura di Medici Senza Frontiere
La Fiera resterà aperta tutti i giorni dal 19 aprile al 1 maggio dalle 9 alle 23, i prefestivi dalle 9 alle 24 e mercoledì 1 maggio dalle 9 alle 20.
Il programma è consultabile online sulla pagina Facebook - Fiera dei Librai e sul sito www.confesercenti.bergamo.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA