Il premio Hasselblad 2014
Matteo Zanga in pole position

Dire Hasselblad significa parlare di uno dei più importanti marchi di fotografia al mondo. E dire Hasselblad Master Award, il premio organizzato ogni anno dalla stessa azienda svedese, vuol dire trovarsi faccia a faccia coi migliori fotografi professionisti sulla scena internazionale.

Nell'edizione 2014, le cui selezioni sono già cominciate, figura anche il nome di Matteo Zanga, bergamasco (è originario di Villa d'Ogna), specializzato in reportage legati al mondo della montagna e tra i più assidui collaboratori del mensile Orobie.

Due sue immagini – scattate durante la spedizione invernale di Simone Moro e Denis Urubko al Nanga Parbat lo scorso inverno – gli sono valse la nomination nelle categorie «Editorial» e «Portrait». La prima è un bellissimo notturno del campo base, la seconda si riferisce  invece al ritratto di un bambino «armato» di fionda colto durante il trekking di rientro a Islamabad.

«È ovviamente un grande onore – commenta Matteo Zanga – perché, pur essendo consapevole di non avere grandi chances per la vittoria, ritrovarsi tra i finalisti di una manifestazione tanto importante è comunque di grande soddisfazione, oltre a rappresentare uno ottimo strumento di promozione professionale».

Dalle Orobie al resto del mondo, per dirla in due parole. «Di questo – aggiunge Zanga – devo ringraziare proprio Orobie con cui collaboro tuttora. Quando ancora ero alle prime armi, ha creduto nelle mie capacità consentendomi tra l'altro di conoscere Simone Moro. Il resto è venuto di conseguenza, compresa la spedizione alla quale uno dei due scatti si riferisce. Sono così passato dall'ambito locale a quello internazionale».

I risultati non sono mancati. Come il premio «Awwward», una sorta di oscar del web design, ottenuto dal sito dello stesso Zanga (www.orobie.it) grazie all'agenzia (Adok di Albino) che lo ha realizzato. Hasselblad è arrivata subito dopo. Comunque vada è già un gran bel riconoscimento.