Modà a Sanremo per vincere
Con il bergamasco Forcella

Modà a Sanremo per vincere. Cosa già sentita. Di fatto il gruppo di Kekko Silvestre – in forza c'è il bassista bergamasco Stefano Forcella –, all'Ariston mette un sacco di carne al fuoco e arriva con un progetto ben preciso per il dopo Festival. Comunque vada sarà successo. Le due canzoni in gara titolano "Se si potesse non morire" e "Come l'acqua dentro il mare", la prima entra nella colonna sonora del film "Bianca come il latte, rossa come il sangue" del regista Giacomo Campiotti. Nei giorni festivalieri esce il nuovo album, "Gioia", e il 9 aprile da Roma parte il Gioia Tour con tante date e 100 mila biglietti già polverizzati in prevendita. Cinque le serate al Mediolanum Forum di Assago.

I numeri sono dalla parte dei Modà, il Festival «leggero» di Fazio non sarà che la ciliegina sulla torta per questo gruppo già amato da molti. Giusto dalla città dei fiori è partita l'operazione che Ultrasuoni ha messo intorno a Kekko e compagni, il resto, in parole e melodia l'han firmato i ragazzi. Le due canzoni di quest'anno ribadiscono lo stile Modà, con enfasi melodica e parole avvinte come l'edera al tema del sentimento e della vita.

Diversamente dagli altri concorrenti Kekko e i Modà hanno scelto brani non troppo dissimili per andamento e ritmo, forse per battere il ferro e lasciare che l'impatto melodico dei pezzi buchi il video e voli in radio. Cose che sicuramente accadranno. "Se si potesse non morire" si potrebbe sognare e anche volare; "Come l'acqua dentro il mare" ha una scrittura semplice e pop. Se non fossero ancora lì, pimpanti e pieni d'idee, Facchinetti, Dodi e Red, verrebbe da dire che i Modà sono i Pooh di domani, ma è presto per ammetterlo e fors'anche ingeneroso.

U. B.

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