Vajont, il bergamasco Rottoli
in scena sui luoghi della tragedia

Una serata struggente e un pomeriggio dedicato ai bambini, per non dimenticare. Ha riscosso consensi a Erto Casso, in provincia di Pordenone, la doppia performance artistica del bergamasco Omar Rottoli sulla tragedia del Vajont del 1963.

Una serata struggente e un pomeriggio dedicato ai bambini, per non dimenticare. Ha riscosso consensi a Erto Casso, in provincia di Pordenone, la doppia performance artistica del bergamasco Omar Rottoli, trentaseienne di Bonate Sotto, protagonista di due distinte esibizioni nell'ambito del «Presidio in Diga», che ogni anno ricorda l'anniversario della tragedia del Vajont del 1963.

«Nella notte di vigilia, alla luce di un falò – spiega Rottoli – sono state ricordate le tragedie del nostro tempo, nelle quali l'irresponsabile speculazione dell'uomo ha provocato vittime e disastri. Accompagnato dalla flautista Martina Locateli ho presentato «Il respiro di Bophal», a ricordo della tragedia in India del 1984, quando migliaia di persone morirono per le sostanze tossiche di una fabbrica di pesticidi».

Nell'atmosfera surreale dell'invaso artificiale, oggi semivuoto, la giornalista Lucia Vastano ha presentato il libro «I palloncini del Vajont». Un testo che interroga i più piccoli attraverso il racconto di un nonno ai nipoti sull'immane tragedia di quei giorni. «È la storia vera di un superstite – conferma Rottoli – che ha perso a Longarone più di trenta familiari. Insieme a Marina e grazie alla stretta collaborazione con Silvia Bonifaccio abbiamo proposto una versione teatrale del testo. È seguito il simbolico lancio di 470 palloncini, a ricordo dei bambini con meno di quindici anni che morirono allora. Per gli adulti un momento intenso e carico di emozione, per i più piccoli un gioco ma anche un modo perché evitare che il ricordo e l'impegno civile non vengano mai meno, anche a cinquant'anni di distanza».
Nei prossimi mesi il testo di Lucia Vastano, eventualmente accompagnato dalla trasposizione teatrale di Rottoli, verrà presentato in numerose scuole.

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