Un uomo colto può credere in Dio?
Le provocazioni di BergamoIncontra

BergamoIncontra 2012, dal 19 al 23 settembre al Piazzale degli Alpini. Sedici incontri, due mostre e un percorso di dialogo sul titolo della manifestazione. Tra le mostre, una inedita sulla nascita degli ospedali a Bergamo.

«Un uomo colto, un europeo dei nostri giorni può credere, credere proprio, alla divinità del Figlio di Dio, Gesù Cristo?». E' questo il titolo della quinta edizione di BergamoIncontra, in programma al Piazzale degli Alpini da mercoledì 19 a domenica 23 settembre.

La manifestazione, promossa dall'Associazione BergamoIncontra e dall'Associazione Sant'Agostino, ha come filo conduttore la celebre domanda dello scrittore russo Fëdor Dostoevskij che, dopo un secolo, conserva ancora tutta la sua attualità. E' una domanda scomoda ma aperta, che pone a tutti una sfida: la ragionevolezza della fede, cioè il verificare ciò che realmente dà soddisfazione alla proprio vita e decidere se riconoscere ed abbracciare quella originalità e quella diversità che rispondono all'esigenza di felicità, di giustizia e di bene presente nel cuore di ciascuno. Questo è quanto vuole documentare il programma della manifestazione, con i suoi sedici incontri, le sue due mostre e il percorso di dialogo sul titolo.

Gli ospiti
Sedici gli incontri in programma, che vedono come relatori personaggi illustri e meno illustri, ma tutti ricchi di umanità. Tra questi mons. Francesco Beschi, vescovo di Bergamo; Pierbattista Pizzaballa, Custode di Terrasanta; Giorgio Vittadini, Presidente della Fondazione Sussidiarietà; Roberto Fontolan, responsabile del Centro Internazionale di Comunione e Liberazione; Giovanna Parravicini, ricercatrice della Fondazione Russia Cristiana; Padre Romano Scalfi, fondatore di Russia Cristiana; Antonio e Sara Gabrieli, genitori di Giulia; Walter Muto, musicista; Carlo Nicora, direttore Ospedali Riuniti di Bergamo; Giuseppe Guerini, presidente di Imprese & Territorio e di Confcooperative Bergamo; Stefano Paleari, rettore dell'Università degli Studi di Bergamo; Gian Luigi Trezzi, professore ordinario di Storia economica dell'Università degli Studi di Milano; Maria Teresa Brolis, storica medievista; don Stefano Alberto, docente di Introduzione alla teologia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Pieremilio Cornelli, pediatra; Eugenia Giraldi, dirigente medico sezione Oncoematologia USC Pediatria Ospedali Riuniti di Bergamo; Massimo Provenzi, dirigente medico responsabile sezione Oncoematologia USC Pediatria Ospedali Riuniti di Bergamo; Giambattista Guizzetti, presidente Scienza & Vita Bergamo; don Renzo Caseri, Ufficio Pastorale famiglie Diocesi di Bergamo; Nicola Natali, presidente Scienza & Vita Milano; Tommaso Scandroglio, docente di filosofia del diritto Università Europea di Roma.
Tra i volti più noti, Roby Facchinetti.
In programma anche una riflessione sui grandi contenitori della città (Astino, il Carmine, il Polo Intermodale, le caserme) con Gianfranco Ceci, assessore alla mobilità del Comune di Bergamo; Andrea Pezzotta, assessore all'urbanistica del Comune di Bergamo; Stefano Zenoni, urbanista e consigliere del Comune di Bergamo.

Le mostre
BergamoIncontra 2012 propone due mostre, di cui una inedita dedicata alla nascita degli ospedali, e un percorso pensato come occasione di dialogo proposto a tutti i visitatori sul titolo della manifestazione.

Che cos'è l'uomo perché te ne curi? All'origine degli ospedali di Bergamo
La mostra indaga la nascita degli ospedali a Bergamo, risalendo alla loro origine medioevale, al tessuto cristiano che, anche in ambito assistenziale, vedeva una forte collaborazione fra ecclesiastici, religiosi e gente comune. Lo scopo condiviso era vivere la fede, rispondendo al bisogno proprio e altrui: viandanti, malati, poveri, orfani, anziani.
Ogni forma di difficoltà veniva accolta e accompagnata senza riserve, riconoscendo all'uomo una dignità infinita in qualsiasi condizione. Il percorso ripropone in forma divulgativa alcuni aspetti emersi da importanti studi scientifici, che hanno goduto dell'ampia documentazione sull'argomento. In questo modo l'esposizione interroga la città di Bergamo, vicina all'apertura del nuovo ospedale, e pone domande, che il tempo non ha modificato, sullo scopo dell'opera e sull'attesa di chiunque vi entri, paziente o operatore

150 anni di sussidiarietà - Le forze che cambiano la storia sono le stesse che cambiano il cuore dell'uomo
Il racconto dei 150 anni di sussidiarietà contenuto in questa mostra è una storia dell'Italia che raramente viene raccontata: quella fatta dall'iniziativa di tanti "io" che, dal basso e liberamente si sono messi insieme e hanno collaborato a costruire la storia del nostro Paese. Punto determinante di questa realtà è una cultura dominata dall'idea che ogni singolo uomo valga "più di tutto l'universo" e non sia riducibile ad alcuna organizzazione sociale e politica.
Di fronte all'attuale momento di stallo - ideale prima che economico e istituzionale - che sta vivendo il nostro Paese, non basta richiamare l'importanza del rispetto delle regole, ma occorre scommettere sul desiderio e la capacità di ogni singola persona di costruire il bene comune. Nessuna politica può compiere una svolta senza un popolo che prenda coscienza di sé e del suo valore. Come dimostra il nostro recente passato, si può non soccombere: ma ci vogliono tanti "io" coscienti e indomiti.
Questa mostra è stata realizzata dalla Fondazione per la Sussidiarietà e presentata in occasione della XXXII edizione del "Meeting per l'Amicizia fra i popoli" (2011).

Cristo:una sfida per l'uomo di oggi.
La breve mostra è stata pensata come occasione di dialogo proposto a tutti i visitatori sul titolo di BergamoIncontra 2012.
Perché l'uomo d'oggi fa spesso fatica davanti alla proposta della fede? Perché la mentalità moderna fa da schermo al desiderio più profondo dell'uomo, quello del significato. Solo partendo da una semplicità reale si può iniziare un percorso che permetta di stupirsi di fronte alla realtà sino a riconoscere ciò che veramente può rispondere al proprio desiderio di felicità. L'incontro con Cristo, possibile oggi tramite la Chiesa, introduce una novità di cui si può verificare tutta la convenienza umana nella concretezza della vita.
Alle porte dell'Anno delle Fede questa proposta fatta ai visitatori di BergamoIncontra vuol essere un piccolo spunto per conoscersi e paragonarsi con tutti sul tema della fede, con il desiderio di fare un pezzo di strada insieme, nel pieno rispetto delle esperienze e delle convinzioni altrui e nel desiderio di conoscerle.

Ristorazione
Un ristorante e un'ampia zona take-away compongono l'offerta della ristorazione di BergamoIncontra. Tutte le sere e la domenica a pranzo al ristorante sarà possibile gustare piatti preparati secondo il metodo della "cottura sottovuoto", grazie alla collaborazione con Valko, azienda bergamasca leader nel settore del confezionamento per alimenti. Il ristorante di BergamoIncontra propone piatti preparati secondo questo metodo innovativo, ricco di vantaggi in termini di praticità, di convenienza, e sotto il profilo nutrizionale. Grazie a Valko, che si avvale da anni della collaborazione dello chef Fabrizio Ferrari - una stella Michelin al Roof Garden dell'Hotel San Marco Excelsior di Bergamo -  BergamoIncontra offre una cucina di qualità … alla portata di tutte le tasche.
Un angolo take-away, nato dal rapporto con CB, altra azienda bergamasca leader nelle macchine per ristorazione professionale, permette di assaggiare carne al girarrosto, hot dog, kebab, pizza e molto altro, sorseggiando alcune delle migliori birre artigianali della bergamasca.
E' possibile prenotare cene per gruppi di amici dall'App di BergamoIncontra disponibile gratuitamente su App Store

Spazio Bimbi
All'interno della manifestazione è stato allestito uno spazio totalmente dedicato ai bambini e ai loro genitori, dove si può giocare e svolgere attività e laboratori con i volontari presenti. Gli orari di apertura sono gli stessi della manifestazione, per permettere a tutti di visitare le mostre e partecipare agli incontri in qualsiasi momento del giorno. Lo spazio accoglie bambini della scuola dell'Infanzia e della Primaria, con attività e intrattenimenti pensati per le diverse fasce di età. Per i più piccoli, lo Spazio Bimbi ha un'area pappe attrezzata.

Libreria
Uno spazio dedicato a libri, cd, dvd e alle ultime proposte editoriali per grandi e piccini trova una sua collocazione nella piazza della manifestazione. La libreria è gestita in collaborazione con la Casa editrice Itacalibri. Nei cinque giorni della manifestazione vengono presentati alcuni libri: Marco Andreoli, Freddo Dentro, ed. Marietti 2012 (Mercoledì 19 settembre 2012 - ore 20.45); Elena Amisano. La Dottora. Una vita ritrovata da Dio. Autobiografia e testimonianze, ed. Kolbe 2012 (Giovedì 20 settembre 2012 - ore 20.45); ABC- Percorso per l'apprendimento della lettoscrittura con l'aiuto delle fiabe, ed. Sestante 2012 (Venerdì 21 settembre 2012 - ore 18.45); Ambrogio Amati, Il mio destino è Amore, ed. Ancora, Milano settembre 2012 (Venerdì 21 settembre 2012 - ore 20.45); Francesco Fadigati, La congiura delle torri, ed. Bolis 2011 (Sabato 22 settembre 2012 - ore 20.45)

Spazio opere sociali e culturali
Le opere nate dal carisma di Monsignor Luigi Giussani e presenti sul territorio bergamasco trovano casa a BergamoIncontra. Sono realtà che operano nel campo dell'educazione, del sociale, della cultura: Avsi; Porto Franco, Russia Cristiana, Associazione Famiglie per l'Accoglienza, Bergamo lavoro, Banco Farmaceutico, Associazione Pietre Vive, Fraternità San Carlo, Compagni di strada, Banco di Solidarietà di Bergamo.

Gli orari
Mercoledì - Giovedì - Venerdì 18,30 - 23,30
Sabato 10,30 - 23,30
Domenica 10.30 - 22

BergamoIncontra 2012 è promossa dall'Associazione BergamoIncontra e dall'Associazione Sant'Agostino; è realizzata con la collaborazione del Comune di Bergamo; gode del patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Bergamo; del sostegno di Fondazione Banca Popolare di Bergamo, Compagnia delle Opere Bergamo, Fondazione degli Istituti educativi di Bergamo; e del contributo di Camera di Commercio, Fondazione Credito Bergamasco, L'Eco di Bergamo.

Per informazioni: [email protected]; www.bergamoincontra.com

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