Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Lunedì 27 Agosto 2012
Torna «Musica nel Chiostro»
Due concerti a settembre
Puntuale con l'inizio di settembre ritorna l'appuntamento con la musica classica nella suggestiva cornice del Chiostro del Seminarino, in via Tassis, in Città Alta: si tratta della nona edizione della rassegna «Musica nel chiostro del Seminarino».
Puntuale con l'inizio di settembre ritorna l'appuntamento con la musica classica nella suggestiva cornice del Chiostro del Seminarino, in via Tassis, in Città Alta: si tratta della nona edizione della rassegna Musica nel chiostro del Seminarino, organizzata dall'Associazione Musica Aperta in collaborazione con l'Unione ex-alunni e amici del Seminarino, all'interno del cartellone di Bergamo Estate.
Nelle due serate di giovedì 6 e martedì 11 settembre, sempre con inizio alle ore 21 e con ingresso libero fino a esaurimento dei posti, uno spazio storico della città vecchia si animerà grazie a una proposta artistica articolata su una varietà di stili musicali, con pagine note o preziosità di rara esecuzione, senza tuttavia innalzare barriere intellettualistiche tali da precludere il piacere dell'ascolto.
L'apertura, prevista per il 6 settembre, vedrà protagonista il Gruppo Fiati Musica Aperta diretto da Pieralberto Cattaneo, con un programma dedicato a due capitali della cultura musicale tra Sette e Ottocento (Praga e Vienna), che l'ensemble bergamasco ha recentemente presentato al Festival Mayr di Ingolstadt: nella prima parte si ascolterà una selezione di brani dal Don Giovanni di Mozart (opera che ebbe il suo battesimo proprio nella città boema) in una trascrizione per fiati dell'epoca dovuta all'oboista Joseph Triebensee; la seconda parte offrirà invece la Sinfonia n. 1 di Beethoven (eseguita per la prima volta nella capitale austriaca), sempre in una trascrizione d'epoca realizzata da Georg Schmitt.
Il secondo concerto (11 settembre), in collaborazione con la Società Italiana Musica Contemporanea, presenterà una serie di «paesaggi musicali» per flauto e chitarra, attingendo ad alcune tra le più suggestive esperienze degli ultimi cento anni: in programma le Sette danze popolari rumene di Béla Bartók, l'Entr'acte di Jacques Ibert, l'Histoire du tango di Astor Piazzolla, il Canto notturno di Vittorio Fellegara, Settenote e Aliqua amicalia di Pieralberto Cattaneo e la Sonatina op. 205 di Mario Castelnuovo-Tedesco. Protagonista sarà il duo Carla Savoldi (flauto) e Dania Carissimi (chitarra).
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