Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Martedì 29 Maggio 2007
«I ragazzi fanno teatro»: in scena gli allievi delle scuole bergamasche
Il programma completo
Fino a Sabato 9 giugno si svolge il festival «I ragazzi fanno teatro», con una rassegna di spettacoli realizzati dalle scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di 1° grado, di Bergamo e provincia. L’iniziativa, inserita nel progetto «Vivi il teatro» – tra scuola e palcoscenico – si avvale del sostegno della Fondazione Cariplo e dell’Assessorato all’Istruzione del Comune di Bergamo. Ente realizzatore è l’Associazione Arts, in collaborazione con le sigle artistiche «Sezione aurea», «Teatro viaggio», «La voce delle cose».
Le scuole aderenti sono una ventina circa; gli alunni coinvolti sono oltre duemila, con un centinaio quasi di insegnanti realizzatori degli spettacoli insieme a 17 fra esperti teatrali e musicali. Numerosi gli spazi utilizzati, da svariate sedi scolastiche e - vista l’indisponibilità dell’Auditorium di Piazza Libertà chiuso per lavori – alle sale: Auditorium del Liceo Mascheroni, Teatro San Giorgio, Seminarino di via Tassis, CineTeatro di Boccalone e dell’Oratorio di Santa Caterina, Auditorium della Casa del Giovane.
Di grande interesse anche gli spettacoli realizzati in provincia che saranno proposti all’aperto e in repliche, anche serali, rivolte a tutti i cittadini: dal Piazzale del Mercato di Villa di Serio; al Palazzetto dello Sport di Capriate San Gervasio, al Castello di Luzzana e, infine, alla parata itinerante tra vie e parchi di Stezzano.
In Rassegna trovano posto i prodotti spettacolari elaborati dalle scuole. I linguaggi espressivi privilegiati sono quelli legati all’animazione teatrale, alla commedia dell’arte, all’uso del linguaggio corporeo e vocale, all’utilizzo della musica e del videoracconto. Il fine della Rassegna è, infatti, quello di valorizzare i laboratori realizzati a scuola, stimolando il confronto e la conoscenza dei molti e differenti percorsi didattici attivati nelle ore curricolari o dedicate alle libere attività espressive, invitando alla fruizione le famiglie e le comunità locali.
(29/05/2007)
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