Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Lunedì 25 Giugno 2012
Maratona musicale per l'Emilia
Il grazie di Carpi a Bergamo
È terminata domenica sera la maratona musicale benefica «Bergamo suona per l'Emilia», promossa dall'Assessorato comunale alla cultura, organizzata dalla Fondazione Donizetti e realizzata da Francesco Bellotto e Aldo Ceccato.
È terminata domenica sera la maratona musicale benefica «Bergamo suona per l'Emilia», promossa dall'Assessorato comunale alla cultura, organizzata dalla Fondazione Donizetti e realizzata da Francesco Bellotto e Aldo Ceccato. L'iniziativa, partita sabato, composta da bellissimi concerti in sequenza continua, ha richiamato sul palco del Teatro Sociale giovani talenti, cantanti e musicisti di grande levatura e artisti di primo piano che si sono esibiti gratuitamente.
Anche tutti coloro che sono stati coinvolti nella realizzazione e organizzazione della manifestazione hanno voluto donare la propria professionalità. Nessun biglietto per vivere la due giorni, ma una raccolta fondi a favore dell'Istituto Superiore di Studi Musicali «O. Vecchi-A. Tonelli» di Modena e Carpi che ha subìto, come i suoi allievi, il terremoto.
Proprio come ultimo atto della kermesse c'è stata la consegna a Ivan Bacchi, direttore dell'Istituto musicale emiliano, di quanto raccolto fino alle 19 di domenica. Un assegno da 5 mila 988 euro. Ma a questa cifra andranno aggiunti: ciò che è stato offerto dopo le 19, quanto devoluto dal personale di sala, quanto raccolto dalla Mia e i gettoni di presenza (90 euro di valore ciascuno) che sindaco, presidente del consiglio comunale, assessori e consiglieri hanno donato.
«Per non dimenticare nessuno dico "grazie Bergamo" - afferma Ivan Bacchi -. Questa maratona dà testimonianza che c'è qualcuno che ha pensato a noi. Anche se il terremoto ha demolito, possiamo ricostruire. Dobbiamo mantenere in noi la forza. Il sisma ha reso inagibile la sede di Carpi e ha colpito le famiglie, quindi pensiamo che questi fondi andranno a vantaggio dei nostri studenti in difficoltà e magari per riparare qualche danno strumentale».
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