Il mistero della Sindone tocca l'uomo
Se ne parla stasera a Bergamo in diretta

Giovanni Paolo II l'ha definita «Lo specchio del Vangelo». Benedetto XVI «Icona scritta col sangue, in tutto rispondente a quanto i Vangeli ci raccontano di Cristo». L'approfondimento giornalistico di Bergamo Tv - «Bergamo in diretta» - è dedicato questa sera alla «Sindone» di Torino.

Un'occasione anche per riflettere sulla Settimana Santa che stiamo vivendo. Dopo la Domenica delle Palme, da giovedì, vivremo poi i riti centrali che porteranno alla Pasqua. La Sindone racconta di un uomo, delle atrocità che ha subito, del suo dolore che ha provato per le innumerevoli ferite infertegli. Il sacro lino descrive la brutalità e l'accanimento dei carnefici ma testimonia anche l'affetto e la premura di chi ne ha ricomposto il corpo esanime.

Oggi la Sindone e' una icona, un simbolo ricco di significati per i credenti, per i cristiani, per i cattolici, ma è fonte di grandi interrogativi per il mistero che rappresenta.

A «Bergamo in diretta» non si parlerà solo della Passione di Cristo, ma anche della sofferenza dell'uomo, sofferenza che molti vivono qupotidianamente anche oggi e sulla quale si cercherà di riflettere anche attraverso l'esperienza drammatica - eppure fulgida - toccata in sorte alla giovanissima Giulia Gabrieli, scomparsa nell'agosto scorso per un sarcoma, ai soli 14 anni di età. La sua scomparsa si è in realtà trasformata in un inno alla vita che ha commosso l'intera comunità bergamasca, e npon solo.

Ospiti in studio monsignor Alberto Carrara, delegato vescovile per la cultura e comunicazioni sociali, e Ivo Lizzola, preside della Facoltà di Scienze della comunicazione dell'Università di Bergamo.

Appuntamento, dunque, alle 20.40 su Bergamo Tv.