Trucchi, gag, magia e cabaret
È lo spettacolo di Raul Cremona

Si chiama Cremona, Raul Cremona, e dovrebbe appartenere a una specie protetta. Il motivo? Lo dimostra Prestigi, in scena venerdì 30 marzo al Creberg: un po' di prestidigitazione, un po' di storie da ciarlatano, un po' di pezzi da commediante, naturalmente molto cabaret.

Si chiama Cremona, Raul Cremona, e dovrebbe appartenere a una specie protetta. Il motivo? Lo dimostra il suo ultimo spettacolo, Prestigi, in scena venerdì 30 marzo al Creberg Teatro Bergamo: un po' di prestidigitazione, un po' di storie da ciarlatano, un po' di pezzi da commediante, naturalmente molto cabaret, ma anche l'impronta antica del teatro popolare di piazza.

È un impasto unico, o quasi. E non per la magia o gli altri ingredienti: quelli, volendo, sarebbero alla portata di tutti. A fare la differenza è il retaggio da cui consapevolmente discende il teatro di Cremona: «Cerco – ci spiega - di tornare a un teatro popolare che non esiste più, fatto di trucchi, storie e imboniture di piazza, tutta una cultura che si è persa insieme ai talenti che esprimeva».

Sta qui il punto. Queste sono le radici del teatro italiano, dai tempi dei «cerretani» del XV-XVI secolo ai ciarlatani del secolo successivo, fino a tutta quella vasta popolazione di saltimbanchi, imbonitori, venditori di almanacchi e contastorie che ancora fino a pochi decenni fa popolavano le strade e le piazze di un'Italia più povera ma meno presuntuosa e volgare: «Queste sono anche le mie radici famigliari e personali», continua il 56enne comico milanese, diventato popolare a Zelig e dintorni.

Inizio ore 21, ingresso euro 25/15. Per informazioni e prevendita: www.crebergteatrobergamo.it, tel. 035.343434 (orari di biglietteria ore 13-19, ore 20 in giorno di spettacolo), o www.greenticket.it .

Leggi di più su L'Eco di venerdì 30 marzo

© RIPRODUZIONE RISERVATA