Alla Fiera del libro di Bologna
le scrittrici bergamasche

La scrittrice bergamasca Giusi Quarenghi ha presentato alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna "Niente mi basta. L'adolescenza, quell'età agrodolce d'aceto e di miele". È la storia di una ragazzina che non riesce a trovare se stessa.

La scrittrice bergamasca Giusi Quarenghi ha presentato alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna "Niente mi basta. L'adolescenza, quell'età agrodolce d'aceto e di miele" (Salani). È la storia di una ragazzina che non riesce a trovare se stessa, a disagio in un corpo di donna ancora acerbo, che maltratta saltando i pasti o mangiando troppo, in una pericolosa altalena.

«Questo è un libro fedele – spiega l'autrice - non è nuovo ha quindici anni e mi è venuto a riprendere, è una piccola e bella storia. Il vecchio titolo era “Corpo di donna”, ma dell'originale adesso non sono rimaste più di tre cartelle a parte, ovviamente, l'idea. Quel libro ha avuto una sua strada, è diventato vecchio. La protagonista è nel bel mezzo un momento di crisi, di dispersione, si chiede voglio assottigliarmi fino a sparire o dilatarmi all'infinito? C'è una continua dialettica tra ciò che è fuori e dentro il corpo, un movimento fisico e insieme emotivo».

La storia di Giusi Quarenghi si inserisce bene in una delle tendenze dominanti di questa fiera: le storie teen che parlano della realtà e che affondano il coltello nelle problematiche dell'adolescenza, dalla solitudine alla violenza, dal rapporto col cibo alle dipendenze. In giro per gli stand, anche un'altra bergamasca, Ilenia Provenzi, che ha appena pubblicato il suo primo romanzo, a quattro mani con l'amica Francesca Silvia Loiacono: si intitola «La discesa dei luminosi» (nella collana Y di Giunti), ed è un urban fantasy, tra avventura, archeologia, fantascienza e mistero ambientato tra Venezia e le rovine Maya in Messico.

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