Mostra «100 volte donna»
Dal 14 marzo nello spazio Cgil

Spontanee, sorprese dall'obiettivo oppure in posa, sorridenti, imbarazzate o disinibite: sono le espressioni «100 volte donna» della mostra di Valep Mussi. Toolbox e la Cgil la inaugurano mercoledì 14 marzo nello spazio del sindacato in Borgo Santa Caterina.

Spontanee, sorprese dall'obiettivo oppure in posa, sorridenti, imbarazzate o disinibite: sono le espressioni «100 volte donna» della mostra della giovanissima Valep Mussi, classe 1986. Toolbox e la Cgil di Bergamo la inaugurano mercoledì 14 marzo (alle 17) nello spazio del sindacato in Borgo Santa Caterina 60.

In occasione dell'apertura della mostra, mercoledì, interverrà anche Luciana Fratus, segretaria della Cgil di Bergamo. L'esposizione resterà aperta fino al 30 aprile. «100 volte donna sono i 100 volti di donne, le 100 anime che ho cercato nella loro quotidianità, rendendo omaggio a questi visi attraverso la semplicità e l'immediatezza della cornice bianca di una Polaroid» spiega Mussi.

«Foto magari scattate nei posti sbagliati, a volte fuori fuoco, non importa: non volevo stare attenta all'estetica dell'immagine, né a quella della donna ritratta. Mi interessavano le donne così come sono, con la divisa di lavoro, sudate dopo una partita, stanche o spettinate. Le incontriamo a volte senza vederle. Perché celebrarle solo l'8 marzo? Sono le stesse donne che amano, curano e difendono, ogni giorno. Sono le stesse donne che noi semplicemente chiamiamo: mamma, moglie, compagna amica o avversaria».

Chi è: Valentina «Valep» Mussi nasce a Monza il 26 aprile del 1986. Laureanda in Lettere Moderne all'Università degli Studi di Milano con una tesi su Pier Vittorio Tondelli. Nel 2008 ha tenuto la sua prima personale al Kokoclub di Biella. Il titolo era: «Non si cresce chiudendo le porte al mondo». Attualmente collabora con il giornale Bergamo&Sport come fotografa sportiva.

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