La geometria di Roncelli al Circolo artistico

Gli studi compiuti al Politecnico e l’esercizio dell’attività professionale come architetto hanno costituito sicuramente per l’artista Mirko Roncelli il fondamento insostituibile per la sua ricerca e la sua espressione pittorica. Non si spiegherebbero altrimenti quelle forme geometriche che realizzano le sue immagini rappresentate sulla tela. Osservando attentamente le opere di Mirko Roncelli, che egli presenta con la sua personale al Circolo artistico bergamasco, non abbiamo difficoltà ad evidenziare in primo luogo l’impegno ad una struttura compositiva basata su sequenze ordinate e precise di quadrati e rettangoli e, in secondo luogo, l’impegno per una composizione figurativa oltremodo ricca di significati e di riferimenti.
Da qui la presentazione di una «visione» prettamente a carattere concettuale, una «visione» perciò che si serve di «elementi» di immediata e sperimentata conoscenza, come sono appunto le figure geometriche, per giungere a comunicare una emozione che diviene messaggio. In apporto a quali realtà, ci si può chiedere. Semplice la risposta: le realtà dell’uomo, della sua vita, del suo nascere e del suo realizzarsi in un mondo nuovo e ultraterreno, il suo convivere con altre persone nell’habitat di centri urbani paragonabili ad alveari. Sono queste specifiche realtà che Mirko Roncelli avvolge tutte in un alone di colore che si traduce in calore. Il predominio dei colori luminosi, dal bianco brillante all’ocra dorato e, in contrasto, i passaggi dal grigio al nero, sono l’esplicito richiamo alla gioia della vita da un lato e le ombre della sofferenza dall’altro. In contrapposizione, quindi, ma per nulla separabili, sono i dolori e le difficoltà che si incontrano nel quotidiano, illuminati però sempre dalla serenità dello spirito.
È la «luce» che Mirko Roncelli vuol esaltare ed è su questa che egli fissa la sua attenzione. Noi, piccoli quadrati e piccoli rettangoli, abbiamo la possibilità di realizzare la nostra identità in spazi che si aprono all’infinito, perché anche noi dell’infinito facciamo parte. Riflettere su queste concettualità è l’invito che Mirko Roncelli rivolge ai suoi fruitori per renderli partecipi del suo meraviglioso mondo illustrato con opere di pregevole valore artistico e per trasmettere loro un autentico messaggio di ottimismo, di serenità e di pace.

Durata della mostra: fino al 6 marzo.
Circolo artistico bergamasco, via Tabajani 4, Bergamo.Lino Lazzari

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