Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Mercoledì 30 Novembre 2011
Longuelo, fotografie nella chiesa
per dialogare con l'Uomo della Croce
Per tutto il tempo di Avvento e Natale la chiesa di Longuelo esporrà sedici grandi fotografie di Alfonso Modonesi, fotografo bergamasco ma noto a livello nazionale. Le foto di Modonesi saranno collocate sugli «speroni» di cemento.
Le foto di Modonesi saranno collocate sugli «speroni» di cemento sopra i confessionali e al Battistero della chiesa. Due cicli di 8 fotografie (4 a destra e 4 a sinistra) per un totale appunto di 16 fotografie.
L'idea di fondo è di raccontare alcuni tratti dell'avventura umana in modo simbolico, attraverso delle foto che dicano «l'universale umano» attraverso «sguardi particolari». Il parroco di Longuelo, don Massimo Maffioletti, e Alfonso Modonesi hanno scelto quattro temi (anche in obbedienza al programma della Diocesi su Famiglia, lavoro e festa): il lavoro (fatica e creatività), la famiglia (quotidianità, affetti e legami), le alleanze generazionali e la sofferenza (dolore, morte).
Inoltre l'idea è di far entrare l'arte fotografica in chiesa - dandole una sorta di dignità liturgica, senza comunque essere sfacciata - mettendola in dialogo con l'uomo della croce (concretamente un Cristo ligneo anonimo del '600) che troneggia sopra l'altare, quasi in un dialogo di ermeneutica circolare tra l'antropologico e il cristologico-teologico.
Dunque, otto foto fino a Natale e otto da Natale in poi fino alla Quaresima. Per lìoccasione è stato realizzato anche un piccolo catalogo con il contributo di monsignor Alberto Carrara e del fotografo e critico Cesare Colombo. Il catalogo è suddiviso in quattro capitoli in base ai quattro temi. Le foto dei quattro capitoli sono a cura di quattro persone della comunità.
Domenica 4 dicembre alle 15.30 nella chiesa è in programma un dialogo con Pepi Merisio e Alfonso Modonesi. In quella occasione sarà presentato il catalogo.
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