Alla galleria Michelangelol’«immaginazione» degli artisti

La Galleria Michelangelo di Bergamo presenta dal 23 gennaio al 20 febbraio opere di artisti che si esprimono sulla base dell’immaginazione e dello spirito che alberga nel loro animo. Se per alcuni è necessario staccarsi completamente dal vero, altri danno una personale interpretazione del reale attraverso l’uso di linee, macchie e la manipolazione dei colori. Diversi i pittori presenti nell’esposizione: di Attilio Steffanoni si è scelta la poesia dei paesaggi di Mosca e di Venezia filtrati attraverso una straordinaria sensibilità artistica. La creatività è completamente libera nell’intensa e spontanea opera di Max Papart Dans le verger, dove l’artista utilizza una varietà di collages abbinata a colori spruzzati direttamente sulla tavola. Jean Deyrolle e Marcel Burtin sono invece più razionali con le loro composizioni fantastiche caratterizzate da arabeschi e linee sinuose accanto a linee spigolose.  Albert Bitran sedurrà il visitatore con due raffinate opere (Interieur-exterieur, 1969 e Composition, 1976) dal segno elegante in cui il colore lascia ampio spazio alla nuda tela, mentre Paul Ackerman, in Entretien all’aube, 1969, crea una dimensione onirica e surreale di grande fascino. In mostra sono inoltre presenti alcune delle ultime opere di Vittorio Bellini, che in questo periodo si è concentrato su tele di piccole dimensioni, ma di grande impatto emotivo. Con segni rapidi ed essenziali l’artista inventa una serie di rinnovati paesaggi, visi e nature morte che ancora una volta riescono a sorprenderci.

Informazioni utili:
Durata mostra: dal 23 gennaio al 20 febbraio 
Orari: da lunedì a sabato 9.30 - 13 / 15 - 19.30 Ingresso libero
Galleria Michelangelo: Bergamo, via Locatelli 7/e - tel. 035/221300
Sito web: www.galleriamichelangelo.it

(24/01/2006)

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