«L'Oltre» di Mosca a Colognola
Musica, ballo e recitazione

Sabato sera 29 ottobre (alle 21, ingresso libero) il teatro San Sisto di Colognola presenta in prima assoluta l'atto unico «L'Oltre» di Pietro Mosca, uno spettacolo completo, fatto di musica, recitazione, pitture, scultura in cui agiscono attori e ballerini.

Sabato sera 29 ottobre (alle 21, ingresso libero) il teatro San Sisto di Colognola presenta in prima assoluta l'atto unico «L'Oltre» di Pietro Mosca, uno spettacolo completo, fatto di musica, recitazione, pitture, scultura in cui agiscono attori, ballerini, con musica e regia scritte appositamente dallo stesso Mosca, con la collaborazione - nelle vesti di art director – di Uto.

Mosca sarà anche sulla scena, nella veste di attore protagonista, affiancato dalla danzatrice Claudia Pedretti, direttrice della scuola Arabesque danse, di Roberta Pedretti, ballerina del Teatro alla Scala e del ballerino Luca Rapis .

L'Oltre mette in scena una «finzione letteraria», spiega lo stesso Mosca, con musiche originali eseguite ed agganciate da Alessandro Fabiani: al centro dell'attenzione, l'autore, che è medico-psichiatra oltre che artista, racconta del suo sogno e del suo incontro con Ifigenia e con il geniale pittore Michelangelo Merisi Caravaggio.

Ifigenia, che appartiene al teatro dell'antica Grecia, è un'eroina moderna, capace di «pietas», anche se non ha conosciuto il messaggio evangelico. È pronta a sacrificarsi per il bene della patria, per la sua Micene, e proprio la giovane vergine achea insegna al geniale pittore come uscire dagli inferi, vincendo le resistenze di Lucifero.

Caravaggio, responsabile di un assassinio, non aveva fatto in tempo a redimersi, la pietas di Ifigenia lo sprona e gli consente di tornare sulla terra e ottenere il perdono: è la redenzione attraverso l'arte, la sua arte sublime, che tutti oggi conosciamo.

Mosca definisce quest'ora di spettacolo «teatro onirico»: dopo pittura, scultura, musica è la sua prima prova con il teatro. Nell'opera convergono anche gli studi che Mosca ha compiuto sulla natura delle patologie di Caravaggio, confluite in un recente libro «Il magico anello di un genio, Michelangelo di Caravaggio» (ed. Grafica & Arte, 2011).

L'evento, realizzato dall'officina per la cultura Il polline, l'associazione Alle radici della comunità, L' Agape, si avvale del patrocinio del Comune di Bergamo, assessorato alla cultura e allo spettacolo, della Provincia di Bergamo e del Comune di Grassobbio. Le voci recitanti sono di Silvia Ambrosini, Felicita Garofoli, Luana Rafuzzi e Fabio Sartirani. Luci di Girello e Olimpo, costumi di Franz Cancelli e Pietro Mosca, consulente artistico Francesco Coter, console Fulvio Rossetti.

Bernardino Zappa

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