Il pittore Piero Urbani,per nulla dimenticato a 15 anni dalla sua morte, è nato nel 1913 a Gandino, un paese che all’arte pittorica ha saputo donare artisti di grande fama. Tra questi basti ricordare il ben noto prof. Ponziano Loverini, direttore e insegnante della nostra Accademia di Belle Arti «Carrara», e che ebbe come allievo lo stesso Piero Urbani, il quale proseguì poi gli studi accademici sotto la guida dei maestri Luigi Brignoli e Contardo Barbieri, oltre che frequentare lo studio del suo concittadino Piero Servalli per apprendere la tecnica dell’affresco. Di Urbani viene ora presentata una mostra antologica presso lo Studio d’arte «San Tomaso».
Superfluo soffermarci qui sull’attività professionale di Piero Urbani (anch’egli a sua volta maestro rigoroso di allievi che attesero ai suoi insegnamenti), che ebbe a realizzare importanti rassegne personali in prestigiose Gallerie d’arte italiane e non, e a fregiarsi di ambiti riconoscimenti. Sue opere si trovano in parecchie raccolte e collezioni private e pubbliche. L’espressione pittorica di questo artista bergamasco si basa su uno stilema figurativo classico, realizzato con tale spiccata personalità per cui i suoi dipinti sono immediatamente riconoscibili. Il «tocco» di Piero Urbani è unico nel suo genere per vibrazione cromatica, la perfetta armonia tonale, l’impostazione strutturale studiata con precisione. Ma al di là di queste preziosità estetiche che rendono Piero Urbani oltremodo «padrone» della tavolozza, nelle sue opere è da ammirare l’interpretazione che egli sa donare ai soggetti da lui dipinti soprattutto, oltre al paesaggio, i ritratti di giovani fanciulle e, pure, di aristocratiche signore. Vi è, in questi dipinti, l’«anima» del personaggio preso in esame, introdotta in un contesto di gioiosa serenità e di fresca poesia. Ritrattista di fama, Piero Urbani ha anche trasfuso la liricità della sua arte nei paesaggi, dove sono tutte intere nei loro singolari aspetti le tipiche atmosfere lombarde. E qui Piero Urbani lascia che la sua creatività si immerga nella bellezza di un «mondo» che sa per davvero suscitare profonde emozioni e che lui, Piero Urbani, ha saputo cogliere e manifestare in immagini suggestive con una capacità di validissimo artista.
Durata della mostra: fino al 3 giugno.
Orari: tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30, domenica dalle 16 alle 19.30.
Studio d’Arte «San Tomaso», via Borfuro 3/B – BergamoLino Lazzari
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