Cultura e Spettacoli
Mercoledì 24 Settembre 2008
«Artisti della realtà», mostra a Villa Giavazzi di Verdello
Verdello mette in mostra gli «Artisti dell realtà», una mostra a cura di Domenico Montalto su alcuni pittori accomunati dall’appartenenza a un’area di cultura e di sensibilità bergamasca-bresciana. La mostra è in programma a Verdello, nell’antica corte e nel parco della storica Villa Giavazzi, e sarà inaugurata venerdì 3 ottobre alle 19: si concluderà il 9 novembre.Le 50 opere in esposizione sono state realizzate da numerosi autori: Gianfranco Ferroni, Aurelio Bertoni, Gianfranco Bonetti, Maurizio Bonfanti, Giancarlo Defendi, Patrizia Masserini, Carlo Previtali, Federico Severino, Bruno Visinoni. Si tratta di un omaggio speciale a Gianfranco Ferroni e a otto pittori e scultori scelti per documentare la prosecuzione nel contemporaneo di un realismo lombardo, erede della rivoluzione caravaggesca. La pittura di Gianfranco Bonetti mette infatti a nudo le angosce, le paure e le disperazioni dell’uomo. Strettamente legato a Bonetti per età, amicizia e approccio esistenziale al problema della figurazione è Bruno Visinoni. Pittore e incisore è pure Aurelio Bertoni, artista di Lovere, il cui lavoro gira, ormai da molti anni, intorno a una sola «ossessione»: quella del natio Lago d’Iseo. La ricerca figurativa del pittore bergamasco Maurizio Bonfanti è invece approdata ad un inconfondibile linguaggio, derivato dalla lezione luministica di Caravaggio. Patrizia Masserini, straordinaria disegnatrice, si confronta costantemente con l’anatomia maschile e femminile, evocando il lato psicologico della fisicità. L’artista bresciano Federico Severino si contraddistingue per uno stretto dialogo fra le pulsioni della realtà e quelle dell’immaginazione. Sul versante opposto a quella di Severino, la scultura del bergamasco Giancarlo Defendi appare da sempre caratterizzata da una composta e solenne staticità. Una colta ricerca sul mistero della forma e della figura, dagli esempi della Grecia arcaica e di quella etrusca alla modernità del ‘900 italiano. Una nicchia singolare nella scultura italiana contemporanea tocca al bergamasco Carlo Previtali, che esprime un proprio piccolo mondo mitico, facendo rivivere la dimensione del meraviglioso e i modelli della mitologia classica e della commedia dell’arte italiana.Orari della mostra: tutti i giorni 16-19.30, domenica 10-12 e 16-18. Chiuso lunedì e martedì. Per informazioni: telefono 035/4191159, www.villagiavazzi.it (24/09/2008)
© RIPRODUZIONE RISERVATA