«Scappare con l’anima» è il titolo della mostra di opere fotografiche che presenta Luigi Facchinetti Forlani a Seriate. La rassegna si svolge per iniziativa dell’Asav (Associazione seriatese arti visive) e con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Seriate.
Nell’osservare le opere di Luigi Facchinetti Forlani può sorgere spontanea la domanda: la macchina fotografica è capace di rendere artista un fotografo, cioè che le fotografie diventino opere d’arte? Rispondiamo di sì qualora il fotografo ne abbia le qualità e le sappia sfruttare. La macchina fotografica è solo un «mezzo» e, fra l’altro, un mezzo puramente meccanico che agisce in base agli impulsi che le vengono fatti.I risultati sono diversi, a secondo della persona che ha scattato le fotografie.
Tutti noi, con ogni probabilità, abbiamo fatto uso della macchina fotografica, ma non si può certamente dire che la maggioranza di noi sia costituita da professionisti o da autentici fotografi artisti. Per realizzare opere d’arte in campo fotografico, come del resto per ogni arte visiva, è necessario che il fotografo abbia ad esprimere con le sue foto un preciso messaggio in forma poetica. Non basta l’immagine in quanto tale, oppure una immagine che si potrebbe definire «prosastica». Bisogna che il fotografo «parli» o, se preferiamo, che faccia «parlare» le sue fotografie con un «linguaggio» che si eleva al di sopra di un comune dialogare. Come appunto fanno i poeti con le loro composizioni. In tal caso, allora, con il messaggio viene trasmessa anche una serie di emozioni che inducono l’osservatore ad una più che seria contemplazione, al di là quindi di una semplice osservazione.
Queste considerazioni ci tornano utili per mettere in risalto il valore artistico delle fotografie di Luigi Facchinetti Forlani. Caratteristiche di queste opere sono le bellezze della natura «riportate» in immagini che sono un inno al creato, alla varietà e allo splendore delle luci, dei colori, dei contrasti tonali voluti di proposito per esaltare il fascino del soggetto ritratto. Il quale «spazia» da una realtà all’altra, debba trattarsi di un scorcio di panorama o semplicemente di un fiore nel suo splendido «vestito». Da qui nasce il messaggio poetico di Luigi Facchinetti Forlani: «scappare con l’anima», un invito a servirsi di ogni realtà materiale per fuggire dalla materialità stessa e lasciare che l’anima possa immergersi in «visioni» spirituali, cioè la bellezza in quanto tale e per questo assunta a ideale per la gioia nostra interiore. Cogliere tale messaggio è motivo per comprendere anche gli intimi valori artistici delle opere fotografiche di Luigi Facchinetti Forlani.
Durata della mostra
fino al 1° ottobre
Dove
Sala espositiva «Virgilio Carbonari», piazza Alebardi 1, SeriateLino Lazzari
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