Cultura e Spettacoli
Sabato 23 Aprile 2011
Martedì al Donizetti «Credo»
il docu-film su Papa Wojtyla
Martedì 26 aprile al Donizetti sarà proiettato il docu-film Credo – Giovanni Paolo II, realizzato da Alberto Michelini, su iniziativa dell'assessorato alla Cultura del Comune. Si vuole onorare la memoria di Giovanni Paolo II che diventerà Beato.
Le note dell'Ave Verum Corpus di Mozart, cantato da Andrea Bocelli, accompagnano le immagini della traslazione della salma di Karol Wojtyla dalla terza loggia del Palazzo apostolico nella Basilica di san Pietro; poi, con una narrazione a ritroso, i filmati che documentano la devozione di Giovanni Paolo II alla Vergine hanno come colonna sonora le tre Ave Maria di Schubert, di Bach-Gounod e di Mascagni; e ancora, l'attore Giancarlo Giannini legge un brano della Lettera alle donne che il Pontefice aveva scritto nel 1995: «Grazie a te, donna - recita il testo -, per il fatto stesso che sei donna! Con la percezione che è propria della tua femminilità tu arricchisci la comprensione del mondo e contribuisci alla piena verità dei rapporti umani».
Sono, questi, alcuni passaggi del docu-film Credo – Giovanni Paolo II, che sarà proiettato martedì prossimo alle 20.30 al Teatro Donizetti, su iniziativa dell'assessorato alla Cultura e Spettacolo del Comune di Bergamo, con ingresso libero (mediante prenotazione telefonica ai numeri 035.4160612-623 e successivo ritiro dei biglietti).
«Con questa proiezione - spiega l'assessore Claudia Sartirani - vorremmo onorare la memoria di Giovanni Paolo II, in vista della cerimonia di beatificazione del 1° maggio. La sua figura ha segnato indelebilmente l'ultima parte del secolo scorso e i primi anni di quello in cui ci troviamo a vivere. I bergamaschi notavano, in lui, dei tratti di umanità analoghi a quelli di un suo predecessore venuto dalla nostra terra, Giovanni XXIII».
Martedì sera, al Donizetti, saranno presenti Krzysztof Strzalka, console generale del consolato polacco di Milano, il delegato vescovile per la cultura e le comunicazioni sociali della diocesi di Bergamo monsignor Alberto Carrara, e l'autore di Credo, Alberto Michelini, già conduttore del Tg1, deputato ed europarlamentare.
«Come inviato della Rai - ricorda Michelini - potei intervistare due volte Papa Wojtyla, in occasione del suo primo viaggio pastorale in Messico, nel gennaio-febbraio del 1979, e il 10 giugno di quello stesso anno, in Polonia, dove era ritornato per la prima volta da Papa. Gli incontri con Giovanni Paolo II sono stati per me un'esperienza straordinaria».
Leggi di più su L'Eco di sabato 23 aprile
© RIPRODUZIONE RISERVATA