Festa il 30 aprile e 1° Maggio
al Circolo Vizioso di Villongo

Torna anche quest'anno la Festa del Primo Maggio al Circolo Vizioso di Villongo: sabato 30 aprile e domenica 1° Maggio, due giorni di musica ed eventi con gruppi bergamaschi e bresciani e un guest di grande spessore (Lorenzo Monguzzi, Mercanti di Liquore).

Torna anche quest'anno la Festa del Primo Maggio al Circolo Vizioso di Villongo (via Monte Grappa 4): sabato 30 aprile e domenica 1° Maggio due giorni di musica ed eventi con gruppi bergamaschi e bresciani e un guest di grande spessore (Lorenzo Monguzzi, Mercanti di Liquore). Pizzate, grigliate, birra e tanta voglia di divertirsi (info 340.3148365).

Questa edizione sarà dedicata ai 150 anni dell'unità d'Italia, il tema è: «Se qualcosa l'Italia dovrà rappresentare nel mondo, ella non potrà non essere una». Entrambe le giornate saranno a ingresso gratuito; saranno presenti le associazioni di volontariato della zona con i loro stand.

IL PROGRAMMA COMPLETO
Sabato 30 aprile
Dalle ore 15 ci saranno esibizioni live degli artisti di strada «Assaltinbranco». Alle 18 happy hour per tutti e dalle ore 20.30 si susseguiranno sul palco del Circolo Vizioso le esibizioni live di Simone Rainieri (http://www.myspace.com/progettoessere); Fraulein Rotternmaier (www.myspace.com/frauleinrottenmeier); Capre a Sonagli (www.myspace.com/lecapreasonagli) e Triste Colore Rosa (www.tristecolorerosa.com). A seguire dj set con Progetto Radio X.

Domenica 1° Maggio
Dalle 15 alle 18 esibizioni live di artisti di strada, bancarelle, mostre, giocoleria. A partire dalle 20 ci saranno i concerti di Eleuteria, accompagnata al pianoforte da Ottavia Marini. Il duo Violoncello e Pianoforte proporrà inediti e cover rock italiane e internazionali. Poi sarà la volta di Lorenzo Monguzzi, voce e anima dei Mercanti di Liquore, accompagnato da Daniela Savoldi al violoncello. Un concerto che ci regalerà alcune tra le canzoni più conosciute del gruppo di Monguzzi. Un momento musicale di particolare intensità e bellezza, dedicato all'Italia, ai suoi vizi, alle sue virtù ma soprattutto ai suoi eroi.

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