Venerdì 20 ottobre alle ore 21 all’Auditorium di Piazza della Libertà a Bergamo, Lab 80 film presenta la proiezione in anteprima di «Venticinque sul filo» un film di Alberto Valtellina e Sergio Visinoni (ingresso euro 5). Lab 80 film prosegue dunque nell’attività di produzione, inaugurando un ciclo di documentari sul tema dell’emigrazione italiana nel mondo. «Venticinque sul filo» è il nuovo documentario prodotto dal Centro Studi Valle Imagna, ambientato in Belgio, a Seraing, nei dintorni di Liegi. E’ qui che migliaia di Italiani hanno contribuito alla Ricostruzione dell’Europa sulle macerie della Seconda Guerra Mondiale, lavorando nelle fabbriche e soprattutto nelle miniere di carbone.
Il film segue diversi momenti della vita di alcuni connazionali, la macchina da presa si muove a fianco dei protagonisti che raccontano frammenti delle loro storie individuali e allo stesso tempo parlano del presente e dei cambiamenti dovuti alle nuove strategie industriali e alla chiusura dei luoghi di lavoro che li avevano portati a lasciare il loro paese d’origine. La ricerca privilegia gli aspetti quotidiani che riguardano la vita delle singole persone e della collettività, dando spazio anche alle più piccole sfumature, ai gesti e alle emozioni, alle parole e ai silenzi, indizi solo apparentemente di poco conto, ma che in realtà rivelano sentimenti e aspettative. I protagonisti sono uomini semplici, assolutamente consapevoli di quello che hanno vissuto e di quello che è oggi la loro realtà, per nulla inclini alla nostalgia e alla rivendicazione.
In Venticinque sul filo le voci e gli sguardi degli emigranti tessono la trama della narrazione: Sergio cerca di farci vedere la miniera, la mina come allora era chiamata, dove adesso c’è uno svincolo stradale e centri commerciali. Giovan Battista descrive il lavoro di un tempo mentre, per la prima volta dopo trenta anni, scende di sotto, nelle gallerie visitabili dal pubblico, ma conclude dicendo che bisogna esserci stati, per capire. Pietro, operaio da una vita in terra belga, porta lo spettatore alle feste e alle riunioni nelle case, dove i protagonisti si incontrano per mangiare, ballare e cantare le vecchie canzoni di sempre. Infine, un’anziana signora in vestaglia racconta di venticinque uccellini appollaiati sul filo che, prima di partire alla fine dell’estate, si erano attardati per un ultimo esitante saluto, come se qualcuno di loro avesse voluto restare, come è successo al piccione viaggiatore che non è più andato via ed è rimasto con gli altri. Anche lui, come gli emigranti, ha trovato una casa sicura.
VENTICINQUE SUL FILO (2006)
Regia: Alberto Valtellina e Sergio Visinoni.
Con Giovanni Battista Botticchio, Sergio Stramare, Pierluigi Carrara, Pietro Seghezzi, Claudia Ruscelloni, Paulette Moretti, Deborah Botticchio.
Produzione esecutiva: Angelo Signorelli per Lab 80 film.
Produzione e distribuzione: Centro Studi Valle Imagna. Progetto storie di emigranti.Coordinamento del progetto: Antonio Carminati.
Durata: 75’. (19/10/2006)
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