Cultura e Spettacoli
Martedì 19 Aprile 2005
Postuma di Giacomo Piccinini a Grassobbio, Palazzo Belli
La mostra postuma del pittore bergamasco Giacomo Piccinini (Bolgare 1900-Bergamo 1971) presenta un numero selezionato delle sue opere presso la Sala esposizioni del Palazzo Belli a Grassobbio, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Grassobbio in collaborazione con il Circolo culturale "Alle radici della comunità" di Bergamo. I dipinti esposti rappresentano una meravigliosa sintesi dell’attività artistica di Giacomo Piccinini, uno dei migliori pittori bergamaschi del secolo scorso. La sua personalità è di spicco nel contesto dell’arte visiva lombarda, avvalorata da una capacità segnica e cromatica di indiscusso valore.Il legame che Giacomo Piccinini ebbe con la tradizione figurativa dei tempi a lui precedenti, non ebbe per lui una "chiusura" alla cultura che gli era coeva, per cui nelle sue opere noi possiamo trovare sì riferimenti espliciti alla tradizione stessa ma, nello stesso tempo, una "apertura" al moderno con oculata intelligenza e spiccata creatività. Osservando tra i suoi dipinti l’attuazione di nuove visualità, senza tuttavia venir meno alle conoscenze già acquisite e condivise per quanto riguarda lo stesso stilema figurativo, troviamo un evolversi quasi graduale della sua interpretatività che si affida, non poche volte, ad un impressionismo ragionato e voluto con precisi intenti e rivolto a immagini maggiormente libere sia nel disegno che nell’impostazione strutturale. E qui, a nostro giudizio, sta il valore della sua pittura. La quale, comunque, rispecchia chiaramente l’intimismo di Giacomo Piccinini per mezzo del quale egli è sempre riuscito a trasmettere nei fruitori sensazioni che sanno quasi di misticismo. Le varie tematiche prese in esame da questo artista, profane o sacre che siano, recano sempre un preciso messaggio, quello cioè del "silenzio" interiore, della pace dell’anima, della tranquillità di un mondo osservato e meditato nella solitudine e, quindi, al di là di ogni frastuono e di ogni distrazione esteriore. È in tale contesto che possiamo dire che le opere di Giacomo Piccinini "parlano" un linguaggio suadente che invita a distogliersi dagli affanni della quotidianità per "gustare" le meraviglie di un creato, di una figura, di una immagine sacra, dove il colore è simbolo di vita, di vivacità, di gioia.
Durata della mostra - fino al 30 aprile
Orari: tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 16 alle 19, sabato e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
Palazzo Belli - Grassobbio (Bergamo)
(19/04/2005)
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