L'Università fra modelli e culture
Convegno con Paleari a Concesio

L'Opera per l'Educazione Cristiana di Brescia promuove l'incontro su «L'idea di università», a Concesio il 25 e 26 marzo, per definirne l'odierna peculiarità nell'ambito di un processo riformatore con un aggiornamento delle strutture accademiche.

A distanza di quasi trent'anni dal convegno su L'idea di università promosso nell'ottobre del 1982 dall'editrice Studium di Roma, si torna a riflettere su un tema cardine per lo sviluppo del Paese in continuità ideale, di intendimenti propositivi e storico-culturali con l'impegno di Giovanni Battista Montini in favore della gioventù universitaria.

L'Opera per l'Educazione Cristiana di Brescia, nel solco pluridecennale dei convegni romani di Studium, promuove l'incontro su “L'idea di università”, che si svolge a Concesio il 25 e 26 marzo 2011, allo scopo di definirne l'odierna peculiarità nell'ambito di un processo riformatore che prevede un incisivo aggiornamento delle strutture accademiche e delle sue funzioni educative e culturali. È di fondamentale importanza, infatti, come ha osservato il presidente dell'OEC Giuseppe Camadini, interrogarsi «sul mutare dell'istituzione universitaria annotando e cercando di interpretare e di valutare le condizioni storiche in cui essa si colloca, e di cui deve essere espressione e fonte, sia circa quanto attiene al suo essere in se stessa per un suo razionale orientamento, sia circa il rapporto vitale che deve sussistere con il contesto che la circonda».

Negli ultimi decenni all'università d'élite, volta specialmente alla preparazione della classe dirigente, è succeduta l'università di massa, che, per essere tale, ha spesso sacrificato le sue caratteristiche originarie. Da qualche tempo, tuttavia, è in corso un riposizionamento del ruolo e della funzione degli studi universitari, di cui la recente riforma costituisce, se ben attuata, una tappa significativa per la loro piena qualificazione. Prima tuttavia che sugli aspetti normativi e strutturali, ha aggiunto ancora Camadini, la questione viene proposta a partire «dal nesso creativo che non deve mai spegnersi, nella coscienza dell'uomo, fra le sue capacità di conoscere, valutare ed orientare pensieri ed azioni e il fine a cui la ragione e la fede lo ispirano e sospingono».

Ai lavori congressuali, che saranno aperti dal presidente dell'Opera per l'Educazione Cristiana e dalla relazione del presidente di Studium Vincenzo Cappelletti, interverranno i rettori delle università statali di Brescia e di Bergamo, e quelli della Cattolica del Sacro Cuore di Milano e della Lumsa di Roma, i quali affronteranno le questioni ancora aperte nell'applicazione concreta della riforma, sollecitati dalle indicazioni del prof. Alessandro Schiesaro nella sua veste di consulente del Ministero. I nodi cruciali, inoltre, del rapporto tra fede e cultura, ricerca umanistica e ricerca scientifica, mondo dell'economia e saperi, della formazione e dei formatori, anche nel quadro europeo degli studi, saranno discussi da F.G. Brambilla, E. Berti, A. Quadrio Curzio, G. Bertagna e C. Xodo. Il tutto alla luce del pensiero montiniano che guardava al periodo accademico come ad un tempo «di straordinaria importanza e di augusta bellezza», perché è in esso i giovani si formano «nel pensiero, nel carattere e nella personalità» imparando ad affrontare la vita.

Programma
Venerdì 25 marzo
, ore 10Saluto di apertura, Giuseppe Camadini, Presidente dell'Opera per l'Educazione Cristiana
Introduzione: Università e cultura nei convegni di Studium Vincenzo Cappelletti, Presidente dell'Editrice Studium

Prima sessione
: L'università come istituzione Modelli europei di università Stefano Paleari, Rettore dell'Università degli Studi di Bergamo
Tavola rotonda: Assetto istituzionale e organizzazione dell'Università italiana: le questioni aperte
Modera: Luciano Pazzaglia, Direttore dell'Archivio per la Storia dell'educazione in Italia:
Alessandro Schiesaro, Università degli Studi La Sapienza,
Roma Lorenzo Ornaghi, Rettore dell'Università Cattolica del S. Cuore, Milano
Sergio Pecorelli, Rettore dell'Università degli Studi di Brescia
Giuseppe Dalla Torre, Rettore della Libera Università S. Maria Assunta, Roma
Dibattito ore 15.30

Seconda sessione: L'università luogo del pensiero
Modera: Augusto Preti, Università degli Studi di Brescia Fede cristiana e cultura universitaria
Franco Giulio Brambilla, Vescovo ausiliare di Milano, Preside della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale Università e ricerca della verità: cultura umanistica e cultura tecnico-scientifica
Enrico Berti, Università degli Studi di Padova Giovanni Battista Montini-Paolo VI: l'idea di università
Angelo Maffeis, Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale, Milano

Sabato 26 marzo, ore 10.00

Terza sessione: L'Università luogo della formazione
Modera: Enzo Siviero, Vice presidente del Consiglio Universitario Nazionale Università, economia e società
Alberto Quadrio Curzio, Università Cattolica del S. Cuore, Milano Per una pluralità di soggetti nella formazione superiore
Giuseppe Bertagna, Università degli Studi di Bergamo Formare i formatori: la pedagogia di fronte alle trasformazioni dell'università
Carla Xodo, Università degli Studi di Padova
Vincenzo Cappelletti, Presidente dell'Editrice Studium

Auditorium “Vittorio Montini” Istituto Paolo VI - via G. Marconi 15 - 25062 Concesio (Brescia) tel. 030 2186037 - 030 2753994 fax 030 2750885 www.istitutopaolovi.it

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