Domenica sera finale di «Amici»
Il trevigliese Denny spera

Annalisa e Virginio per il canto; Giulia, il bergamasco Denny e Vito per la danza: sono i finalisti di Amici che domenica sera si contenderanno il premio di 100 mila euro (per ciascuna categoria). In palio anche il Premio della Critica (50.000 euro) e una borsa di studio del valore di 50.000 euro. A decidere, come sempre, sarà il pubblico da casa con il televoto.

La finalissima di stasera su Canale 5 vedrà sul palco anche grandi nomi della musica italiana: Roberto Vecchioni, reduce dalla vittoria a Sanremo, e Fiorella Mannoia, habituée del programma. Ma ad assistere alle sfide al cardiopalma tra i cinque ragazzi ci saranno - come accade sempre alla finale - anche le vincitrici (entrambe salentine) delle due ultime edizioni del talent show di Maria De Filippi, giunto al decimo anno: Emma, seconda classificata a Sanremo insieme ai Modà, e Alessandra Amoroso, reduce dai successi di pubblico, critica e vendite con Il Mondo In Un Secondo Tour.

Giulia, Vito e Denny hanno avuto la chance di capitare nella prima edizione di Amici che prevede due percorsi distinti: canto e ballo. Giulia Pauselli, di Firenze, sorriso aperto e capelli neri a caschetto, è stata protagonista di un importante cambio di rotta, con il progressivo abbandono della danza classica a favore di quella moderna. Il napoletano Vito Conversano, ha studiato danza al teatro San Carlo. Giudicato spesso arrogante e snob, in realtà è un ragazzo umile e generoso. Gli piace stare al centro dell'attenzione e questo gli ha creato non pochi problemi con il rivale Denny.

Quest'ultimo, nato a Treviglio in provincia di Bergamo, ha studiato ballo alla Scala di Milano. È uno dei più grandi talenti lanciati da Amici in 10 edizioni. Arrivato dopo gli altri, ha un po' faticato per entrare in un gruppo già affiatato, ma fin da subito ha conquistato tutti per la sua riservatezza, educazione e professionalità. In ogni caso, come è tradizione, i talenti di Maria De Filippi vincono già prima della finale: Denny è stato scritturato dalla compagnia «Complexions» diretta da Desmond Richardson e volerà negli Usa.

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