Premio nazionale di narrativa Bergamo, al via la XIX edizione

Premio nazionale di narrativa Bergamo, al via la XIX edizioneCon la presentazione del bando di concorso 2003, inviato nei giorni scorsi a tutte le Case editrici italiane che hanno in catalogo opere di narrativa e l’apertura delle operazioni di reclutamento della giuria popolare, la macchina organizzativa del Premio Bergamo si è rimessa in movimento.

Anche quest’anno l’obiettivo è gestire nel modo migliore le varie fasi della manifestazione da qui al 29 aprile 2003, data in cui il Premio Bergamo vivrà il suo momento più solenne e più atteso con la premiazione del vincitore nell’ambito della tradizionale «Fiera del Libro».
Insieme con la Confesercenti, anche quest’anno sono coinvolte la Camera di Commercio, la Provincia e il Comune di Bergamo cui si sono via via aggiunte altre realtà: l’Ateneo di Scienze, Lettere e Arti, l’Università degli Studi cittadina, l’associazione culturale Sinapsi e l’A.L.L.I.U.B. (Associazione dei Laureati in Lingue e Letterature straniere dell’Università di Bergamo).

La prima fase del premio è dedicata alla scelta dei protagonisti. Da un lato, naturalmente, quella dei cinque titoli di narrativa italiana finalisti, che sarà compiuta in piena autonomia dal Comitato scientifico del Premio Bergamo e annunciata pubblicamente, insieme con la composizione definitiva della Giuria popolare, con una conferenza stampa all’inizio del prossimo febbraio.
Dall’altro quella dei giurati, effettuata in modo pubblico e trasparente sulla base delle domande presentate, sia per quanto riguarda la componente dei «giovani», sia per la fascia al di sopra dei 25 anni, sia infine per quella dei cosiddetti «gruppi di lettura», cioè di soggetti collettivi costituitisi nell’ambito di istituti scolastici di istruzione superiore, biblioteche, associazioni culturali di città e provincia.
Ai giurati verrà passata la palla nella seconda fase, dal momento che proprio loro avranno il delicato compito di leggere, capire e valutare le opere in concorso. La Giuria popolare avrà anche la possibilità di confrontarsi con i cinque autori finalisti nel corso di altrettanti incontri aperti al pubblico, introdotti e moderati dalla scrittrice e giornalista Mimma Forlani, che si svolgeranno tra febbraio e aprile 2003 secondo un calendario che verrà tempestivamente comunicato.
Una terza fase prevede la votazione da parte dei giurati, che avranno a disposizione una scheda con cui designare il titolo più gradito ed esprimere un giudizio critico. Il 22 aprile 2003 sarà il giorno in cui saranno effettuati in forma pubblica lo spoglio delle schede e la proclamazione del libro vincitore: il suo autore presenzierà, una settimana dopo, alla cerimonia di premiazione che consegnerà agli archivi la XIX edizione del Premio Bergamo. L’autore, o l’autrice, del libro più votato riceverà anche un riconoscimento in denaro di duemilacinquecento Euro, mentre cinquecento Euro andranno a ciascuno degli altri finalisti.
Tra i premi istituiti per remunerare la serietà e l’acutezza delle motivazioni di voto dei giurati, la novità di quest’anno è la comparsa di un riconoscimento intitolato al Credito Bergamasco, uno degli sponsor «storici» della manifestazione, e destinato a ricompensare il miglior giudizio critico espresso dai «gruppi di lettura»: premio che consiste in un’edizione delle prime cinque, ormai storiche monografie pubblicate dall’istituto bancario negli anni 1963-1967.
All’autore del migliore giudizio critico, tra quelli espressi dai giurati con oltre 25 anni di età, andrà anche quest’anno il premio offerto dalla Banca Popolare di Bergamo - Credito Varesino e consistente nella collana «I pittori bergamaschi» pubblicata dall’istituto di credito. Per il migliore giudizio critico espresso dai giurati con meno di 25 anni è pure previsto un premio, intitolato a L’Eco di Bergamo, consistente in un assegno di cinquecento Euro e nella pubblicazione sul quotidiano della motivazione di voto.

Per quanto riguarda la possibilità di far parte della Giuria popolare, le candidature sono libere a tutti i lettori e i termini per presentarle aperti fino al prossimo 31 dicembre. Tra tutte le richieste pervenute saranno scelti - per sorteggio, ad eccezione di un piccolo nucleo di giurati «storici» che restano in carica di anno in anno, salvo rinuncia - 100 nomi di lettori, 40 dei quali con meno di 25 anni, che comporranno la Giuria popolare del Premio Bergamo 2003. A loro potranno aggiungersi - e qui non sono previsti limiti di numero né selezioni - i «gruppi di lettura» interessati, cioè soggetti collettivi che facciano riferimento a scuole medie superiori («gruppi classe»), biblioteche o associazioni culturali.
Le candidature dei singoli sopra i 25 anni e dei gruppi di lettura (con la sola eccezione dei «gruppi classe») devono essere presentate o inviate alla Segreteria del Premio Nazionale di Narrativa Bergamo, presso la Confesercenti (Via Guido Galli 8, 24126 Bergamo, telefono 035.42.07.111, fax 035.42.07.288), redatte su un apposito modulo scaricabile anche via Internet all’indirizzo www.premiobg.it., il sito ufficiale del premio.
I giovani fino ai 25 anni di età e i «gruppi classe» interessati dovranno invece rivolgersi al Servizio Giovani del Comune di Bergamo (Via S. Lazzaro 3, 24122 Bergamo, telefono 035.39.96.25, fax 035.39.98.50) presentando entro il 10 gennaio 2003 la propria candidatura sui moduli scaricabili all’indirizzo Internet del Servizio Giovani www.giovani.bg.it
Sulla base delle dichiarazioni fornite il Servizio Giovani selezionerà i 40 componenti "under 25" della Giuria popolare, cercando di formare un campione il più possibile rappresentativo dell’universo dei lettori giovani.
Per i «gruppi scuola» partecipare dovrebbe essere ancora più semplice: sia perché viene richiesto loro solo di indicare l’istituto scolastico e la classe interessata segnalando nome e recapito di un referente (che può essere un insegnante o un allievo), sia perché non è prevista una selezione e tutte le candidature presentate regolarmente vengono di norma accettate.


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