Ieri l’apertura di Bergamo Jazz con Giorgio Gaslini e Mintzer, quest’ultimo alla guida di un tipico quartetto jazz, questa sera sarà invece la volta di due trii, che violano i canoni strumentali dando spazio all’invenzione delle regole del gioco. In apertura di serata (Centro congressi Giovanni XXIII, alle 21) sarà il sassofono di Francesco Bearzatti a far da controcanto al lussureggiante fraseggio di Bob Mintzer.
Bearzatti arriva a Bergamo in qualità di vincitore del referendum tra critici e operatori che lo ha eletto miglior nuovo talento del 2003. Con lui un grande protagonista della batteria jazz europea, Aldo Romano, e i timbri affatto scontati dell’organo Hammond di Emmanul Bex, protagonisti tutti di un recente ottimo album, Virus.
Sarà poi Franco D’Andrea a posare le sue mani sui tasti del pianoforte, con il Riff trio, nuova formazione che accanto al nobile strumento a tastiera schiera la tromba del virtuoso Fabrizio Bosso, già più volte ammirato dal pubblico bergamasco, e del funambolico trombonista Gianluca Petrella.
Ingresso 8 euro (sconto Giovani card euro 6)
(17/02/2004)
© RIPRODUZIONE RISERVATA