L’autrice, Helga Schneider, ha una biografia drammatica e eccezionale che ha raccontato nei suoi libri per adulti. Infatti la madre la abbandonò bambina per raggiungere le SS e fu guardiana a Birkenau. In questo libro affronta con delicatezza un tema difficilissimo: le molestie sessuali alle quali nei campi furono esposti bambini e adolescenti, femmine e maschi. Sol oad Auschwitz furono internati 234.000 bambini e a Birkenau esisteva una sezione per minori tra i 10 e i 14 anni che stavano nelle baracche con gli adulti e subivano gli stessi maltrattamenti. Vendere se stessi era spesso il solo modo di sopravvivere.
Il titolo del libro fa riferimento al faggio sulle pendici del monte Ettersberg, nei pressi di Weimar, amato da Goethe. Il campo di stermino di Buchenwald, dove è ambientata la storia di sei ragazzi tedeschi internati per motivi politici, era costruito lì vicino.
Susanna Pesenti
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