Produzione musicale giovanile
Bergamo: 6° posto fra i capoluoghi

Due progetti ambiziosi, che riflettono la volontà da parte dell'assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Bergamo di rivestire un ruolo da protagonista sul territorio e di aprirsi alla collaborazione con altre realtà europee. Approvati due importanti bandi.

Due progetti ambiziosi, che riflettono la volontà da parte dell'assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Bergamo di rivestire un ruolo da protagonista sul territorio e di aprirsi alla collaborazione con altre realtà europee.

«Credo si possa così sintetizzare - afferma l'assessore alle Politiche Giovanili Danilo Minuti - la notizia dell'approvazione, a poche settimane di distanza, di due bandi ai quali il Comune di Bergamo ha partecipato come soggetto capofila: il progetto promosso dal Ministero della Gioventù e Anci e riservato ai comuni capoluogo e il progetto Europeo approvato all'interno del programma Gioventù in azione».

«Il bando ministeriale - continua l'assessore alle Politiche Giovanili Danilo Minuti - è dedicato a interventi a favore della produzione musicale giovanile indipendente e ha visto il Comune di Bergamo classificarsi al sesto posto nella graduatoria riservata ai comuni capoluogo».

Il progetto IN&AUX: nuove generazioni generano nuovi suoni si propone come finalità di medio periodo la valorizzazione e il potenziamento della scena musicale e indipendente locale, realtà che conta peraltro già un notevole movimento giovanile e una significativa vivacità. Esso prevede numerose azioni e microazioni che interagiscono con soggetti, progetti e attività che già operano in sostegno alla produzione musicale giovanile locale, favorendo processi di reciproco rafforzamento e integrazione.

Numerosi e qualificati i partner: Università di Bergamo, Ufficio Scolastico Provinciale, Consorzio Solco Città Aperta, Cdpm, Associazione Soffia nel Vento, Patronato San Vincenzo, Jestrai Records, Associazione Business e Associazione Onde Quadre. Il progetto ha un valore complessivo di 187.500 euro e il finanziamento concesso dal Ministero della Gioventù, attraverso l'Anci, ammonta a 150.000 euro (80% del valore totale).

Fra le azioni previste: realizzazione di un piccolo studio di registrazione allo Spazio Polaresco, corso di formazione professionale per tecnici del suono, supporto alle selezioni musicali della Consulta Studentesca, collaborazione con la web-radio RBG, seminari e laboratori sia per semi-professionisti che di base, supporto a eventi e concerti sul territorio, realizzazione di un portale dedicato e contributi alle sale prova gestite da realtà giovanili. Il progetto si concluderà entro dicembre 2011.

«Per quanto riguarda la Frontiera europea - prosegue Minuti -, il progetto presentato e finanziato si propone l'obbiettivo di realizzare a Bergamo un convegno internazionale sulle politiche giovanili. Al convegno, in programma nei giorni 15-18 marzo 2011 allo Spazio Polaresco, prenderanno parte, oltre alla città di Bergamo in qualità di Ente capofila, i rappresentanti dei cinque partner europei che hanno sottoscritto il progetto.

Si tratta del Comune di Mulhouse (Francia), città già gemellata al Comune di Bergamo; della città catalana di Lleida (Spagna), con la quale sono già in corso da anni rapporti di collaborazione; delle municipalità di Pärnu (Estonia), Plovdiv (Bulgaria) ed Evosmos (Grecia), che sono state appositamente contattate per la stesura del progetto «Re-imagine the city of tomorrow: citizen chance ad opportunities for the new generation» (Re-immaginare la città di domani: opportunità di cittadinanza e capacità di inclusione per le nuove generazioni).

Il progetto, che avrà un costo complessivo di 39.162 euro, è stato finanziato per un importo di 25.412 euro dall'Agenzia Nazionale Giovani all'interno dell'Azione 5.1 (unico progetto approvato di questa tornata) e si pone l'obbiettivo di riunire in un'occasione specifica i decisori politici e i responsabili delle politiche giovanili, a confronto con i giovani, per trattare le modalità di intervento dell'ente locale e le possibilità di sviluppo relativamente a temi fondamentali per la costruzione dell'autonomia delle giovani generazioni: l'accesso al lavoro, gli spazi di espressione e creatività e il raggiungimento dell'autonomia abitativa.

Per la partecipazione al convegno sono quindi attesi venti giovani tra i 18 e i 30 anni provenienti dalle diverse città partner, accompagnati da un rappresentante istituzionale per ognuno dei partner. I partecipanti bergamaschi saranno invece 12 e il Comune di Bergamo raccoglierà e selezionerà, attraverso un bando aperto che sarà pubblicato il 16 novembre, le candidature dei giovani interessati a prendere parte a questa significativa esperienza formativa.

Il convegno vuole anche essere l'occasione per stabilire con municipalità dalle dimensioni demografiche simili a quelle di Bergamo, e particolarmente attente alla promozione delle opportunità per i giovani, un contatto non episodico mirato al confronto continuo sulle politiche messe in campo per le nuove generazioni.

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