Caravaggio: mostre e francobollo
a 400 anni dalla morte di Merisi

Michelangelo Merisi detto «Il Caravaggio» morì a Monte Argentario, in Toscana, il 18 luglio 1610. Domenica saranno dunque quattrocento anni esatti dalla morte dell'artista. E Caravaggio, ma non solo, visto che la fama di Michelangelo Merisi è universale, si sta preparando per celebrare degnamente questa ricorrenza.

Ecco perché da venerdì a domenica il centro della Bassa metterà in mostra l'arte del suo più illustre cittadino. Le celebrazioni scatteranno ufficialmente venerdì sera 16 luglio, alle ore 21, nella suggestiva ex chiesa di San Giovanni in via Roma, con l'inaugurazione della mostra dei cloni di due dei tre quadri del trittico di San Matteo: «San Matteo e l'angelo» e il «Martirio di San Matteo». Mentre il terzo, la «Vocazione di San Matteo», sarà esposto a settembre in occasione delle celebrazioni della nascita del pittore risalente al 29 settembre 1571.

I due quadri, quasi più originari degli originali, si potranno ammirare venerdì sera e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16.30 alle 19.30 

L'ex chiesa di San Giovanni, luogo dove nel 1570 si sposarono i genitori del Caravaggio, secondo le intenzioni del Comune dovrà infatti diventare un Centro studi sul Caravaggio. Per celebrare i quattrocento anni dalla morte di Michelangelo Merisi sono in programma anche altri due eventi.

Oggi verrà emesso da Poste italiane il francobollo commemorativo che riproduce il quadro «Davide con la testa di Golia» attualmente esposto nella Galleria borghese a Roma. A Caravaggio verrà allestito, dalle 17 alle 23, un apposito gazebo nel cortiletto antistante la ex chiesa di san Giovanni, dove verrà utilizzato un annullo speciale realizzato dalla Filatelia di Poste Italiane. L'annullo speciale sarà anche disponibile domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16,30 e dalle 19,30.

Venerdì sera, infine, dopo l'apertura della mostra dei cloni, verrà inaugurata la mostra «Dèjà vu» realizzata da dieci artisti della sezione giovani del Gruppo artistico del paese: si tratta di una installazione di nove tele che verranno posizionate sulle finestre dell'Ospedale vecchio in via Roma.

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