Stagione lirica al Donizetti:
da Beruschi ad Abrazakov

Bergamo Musica Festival Gaetano Donizetti presenta la nuova Stagione Lirica. Di Donizetti sono in programma tre titoli (sui sei) ma tutti e tre possono ben soddisfare anche le aspettative dei melomani, per indole piuttosto tradizionalisti. Un opera di repertorio è indubbiamente Don Pasquale, già al teatro Donizetti nel 1997 e poi nel 2001. Un altro Donizetti frequentato sulle scene del teatro cittadino è Il Campanello, anche questo già visto nel 2002 e prima nel 1993. In questo caso la novità è l'impiego dei dialoghi in napoletano, secondo la foremula della farsa. Ma di spicco è il regista, Enrico Beruschi, che si propone a Bergamo per la prima volta, realizzando una sua antica passione per il teatro musicale.

Accanto al Campanello verrà invece proposta la farsa giovanile di Mayr Amor ingegnoso - impiegata anchge nel progetto scuole - aprendo un capitolo sulla vicenda mayriana prima del suo avvento nella nostra città. Poliuto arriva a Bergamo da Sassari, in una coproduzione che riporta il direttore Marcello Rota, assieme al regista Marco Spada, già assistente di Bruno Cagli e direttore artistico del teatro sardo.

Gli altri due titoli sono Rigoletto e Don Giovanni di Mozart: nel capolavoro verdiano spicca la Gilda di Silvia Dalla Benetta, in quello mozartiano il baritono Carlo Colombara, ma anche il suo vice, il russo Askar Abrazakov, che sono garanzie. Indubbiamente si tratta di un cartellone firmato a tre tra Bergamo, Novara (con Mantova, che è guidata dalla stessa mano) e Sassari, in una logica di convergenze parallele.

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