«Dal bianco al nero» è il titolo della collettiva che si svolge a Ponte Nossa con l’esposizione di opere realizzate da pittori di fama nazionale e internazionale. Sono presenti in questa rassegna: Helena Almeida (Portogallo) e già presente alla Biennale di Venezia di quest’anno in rappresentanza del suo Paese; Piero Viti (Italia) con maestoso informale; Michele Agnoletto (Italia) con opere di splendenti e brillanti luci; Luigi Dellorbo (Italia) con espressive interpretazioni sulla natura; Pete Horobin (Scozia) con soggetti riferiti al mondo animale; Ryosuke Cohen (Giappone) che si immerge in campiture orientate sul nero. Così come riesce a fare Robert Awierkiewicz (Ungheria) naturalmente con intuizioni diversificate; Mariella Bettineschi (Italia) la quale con i suoi neri si sfoga con passione intimistica nella «granpittura», e il Gruppo Sintetico (Italia) con la loro «t-shirt», Sinestesia così chiamata, e usata per un progetto planetario di artisti indipendenti che, come scrive Emilio Morandi, hanno presentato «Worn contagion - Contagio indossato» alla London Biennale 2004, oltre che in gallerie e musei di tutto il mondo per diffondere la filosofia della «Sinestesia», percezione che reca stimoli a sfere sensoriali diverse.
Come si può notare, la mostra offre la possibilità ai visitatori di avvicinarsi a correnti moderne pittoriche di indubbio valore e interesse allo scopo di maggiormente incrementare le conoscenze dell’evoluzione artistica del nostro tempo.
Durata della mostra
fino al 22 dicembre
Orari
tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19
Dove
Artestudio, via S. Bernardino 88 - Ponte SelvaLino Lazzari
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