Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Sabato 12 Giugno 2010
Scrittori emiliani
al Circolino Città Alta
Saranno gli scrittori emiliani i protagonisti del secondo incontro in programma nell'ambito della Rassegna letteraria Letture Amene sotto il berceau, giunta alla quinta edizione, mercoledì 16 giugno alle ore 18 presso il Circolino di Città Alta, voluta da Aldo Ghilardi, presidente della “Cooperativa Città Alta” e organizzata da Mimma Forlani, dedicata a Mahumud Darwish. In cartellone non poteva mancare il gruppo degli scrittori emiliani ormai legato da anni all'iniziativa. Sarà Gino Ruozzi a presentare Il Limbo delle fantasticazioni di Ermanno Cavazzoni, edito da Quodlibet Compagnia Extra (€ 12,50); la nuova opera potrebbe essere la continuazione de Gli scrittori inutili, edito da Feltrinelli nel 2002.
“Il manualetto bizzarro e surreale” diventa qui un prontuario per ipotetici scrittori alle prese con una vocazione non ancora definita; ed è per questo che si trovano al Limbo, luogo che secondo il sociologo Jean Baptiste Pontalis “ pare situato a mezzo cammino tra il chiaro e la luce”. La sua incompiutezza esercita su di noi la stessa attrattiva suscitata dalle mezze idee, dai progetti non ancora ben definiti e tuttavia presenti nella nostra immaginazione.
Spesso preda - quando l'arte non è posa o orpello - di una passione che si fa sempre più invasiva lo scrittore non può allontanarsi troppo dal suo ubi consistam che è un po' come la gabbia de Un artista del digiuno, uno degli ultimi racconti di Franz Kafka che ben illustra il nocciolo drammatico da cui nasce ogni forma artistica. Il digiunatore non può allontanarsi dalla sua gabbia perché rischia di essere divorato dalla pantera ma il suo permanere nella gabbia lo porterà alla consunzione. Dal canto suo, anche la pantera è l'immagine del perfetto artista perché “porta con sé, ovunque sia, tutta la sua arte, che è la libertà. L'arte di essere una fiera selvaggia, e la esibisce, ci sia pubblico o no.”
Con Ermanno Cavazzoni ritornerà Ugo Cornia, il cui ultimo libro Sulle tristezze e i ragionamenti è stato pubblicato da Quodlibet Compagnia Extra (€ 12), casa editrice fondata da Ermanno Cavazzoni che ne scrive anche il risvolto di copertina: una sorta di iniziazione improbabile ed esilarante al mondo di Cornia rappresentato dalla sua casa in cui si può avere “un'esperienza filosofica” inenarrabile. Nelle stanze gli oggetti fluttuano nei posti più improbabili e trovano la loro tana definitiva nella provvisorietà e nel disordine assoluto. Il libro Sulle tristezze e i ragionamenti appare nella sua natura stravagante che diventa persino reale se a leggere i raccontini-divagazioni è lo stesso Ugo Cornia con il marcato accento modenese. Vari e diversi per formazione, competenze, età, luoghi di provenienza sono gli scrittori che Mimma Forlani ci propone anche quest'anno, confidando nella bella corrispondenza che il pubblico dei lettori bergamaschi riserva alle sue iniziative.
La rassegna di quest'anno proseguirà poi il 23 giugno con Antonia Arslan e La strada di Smirne, il 30 giugno con Nicola La Gioia con Riportando tutto a casa, con la partecipazione di Marco Missiroli,e il 7 luglio nella serata dedicata a Darwish con due incontri: il primo alle ore 18 al Circolino il secondo alle 21,30 al Seminarino di via Tassis.
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