Sfilata, vince il carro sull'Energia
Le "Bici matte" prime fra i gruppi

Il primo premio per la sfilata di Mezza Quaresima è andato al carro «Energia: ieri, oggi e domani» di Carobbio degli Angeli, mentre fra i gruppi «Le bici matte» di Lonato del Garda ha battuto tutti i concorrenti. È questo il verdetto al termine del pomeriggio che ha richiamato a Bergamo, lungo il percorso, decine di migliaia di spettatori.

Gli altri premi per i carri:
2° - Le due facce della crisi di Roncola di Treviolo
3° - Olè Espana delle Fiorine di Clusone
4° - La mummia di Travagliato (Brescia)
Premio Fantasia - La lampada di Aladino di Cividate al Piano

Gli altri premi per i gruppi
2° - Fantasia veneziana di Brescia
3° - Hollywood di Urago d'Oglio (Brescia)
4° - Cultural folcloristico Bolivia di Bergamo
Premio Fantasia - Amatori d'arte di Ponte San Pietro

La festa è cominciata a partire da piazzale Marconi: la sfilata degli 82 carri, una decina in più dello scorso anno, ha rinnovato il tradizionale appuntamento organizzato per la Mezza Quaresima dal Ducato di piazza Pontida, che quest'anno ha visto una partecipazione ancora più ampia del solito: tantissima gente e anche parecchie iscrizioni in più al corteo.

«Rispetto al 2009 almeno dieci – ribadisce il Duca Liber Prim, al secolo Bruno Agazzi – sono arrivate in particolare dalla provincia e questo vuol dire che la sfilata è diventata ciò che auspicavamo: una festa di tutti i bergamaschi».

Lungo il percorso il Ducato ha previsto una piccola ma significativa novità in via XX Settembre: all'altezza del collegamento con via Tiraboschi sarà allestita un'area riservata ai disabili in modo che possano assistere alla sfilata più comodamente, stando al centro della festa. E che festa.

La sfilata s'è snodata lungo un percorso ormai collaudato: viale Papa Giovanni XXIII, Via Paleocapa, via Quarenghi, via Spaventa, via Tiraboschi, Porta Nuova, piazza Matteotti, via XX Settembre e arrivo in piazza Pontida.

Al termine il tradizionale rasgamento della vecchia: quest'anno sono tornati sul rogo i pullman dell'Atb, rei di essere poco accessibili soprattutto per le persone più anziane.

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