Si ride con «La strana coppia»
al Teatro Donizetti dal 9 al 14

Torna la Stagione di Prosa del Teatro Donizetti. In programma un'esilarante commedia, nota ai più per la sua versione cinematografica, affidata all'interpretazione di Jack Lemmon e Walter Matthau. Dal 9 al 14 marzo sul palco «La strana coppia» di Neil Simon, regia Francesco Tavassi, con Mariangela D'Abbraccio ed Elisabetta Pozzi e con Silvana De Santis, Antonio Conte, Tatiana Winteler, Federica Restani e Raffaele Latagliata.

Brillante e ricca di colpi di scena, «La strana coppia», qui per la regia di Francesco Tavassi, è una delle commedie più esilaranti del drammaturgo americano Neil Simon, diventata celebre grazie al film del 1968 diretto da Gene Saks, che ha rappresentato la definitiva consacrazione del duo Jack Lemmon-Walter Matthau come perfetta e affiatata coppia comica del cinema americano.

Nella versione al femminile scritta dallo stesso Simon nel 1985, troviamo Fiorenza che, lasciata dal marito, piomba, sull'orlo del suicidio, a casa dell'amica Olivia durante la consueta partita di Trivial Pursuit con le amiche. Fiorenza è il ritratto della perfetta donna di casa, moglie e madre impeccabile, ma piena di nevrosi. Olivia è divorziata, disincantata, terribilmente disordinata e sola. Nasce tra loro una convivenza strampalata, segnata da liti e complicità, un ritratto sferzante e irresistibilmente comico della vita matrimoniale.

A vestire i panni della strana coppia due eccellenti attrici: Mariangela D'Abbraccio ed Elisabetta Pozzi. Mariangela D'Abbraccio, napoletana, ha debuttato in teatro diretta da Eduardo De Filippo con Ditegli sempre di sì dello stesso De Filippo e Tre cazune fortunate di Eduardo Scarpetta. Sempre di Eduardo, per la regia di Egisto Marcucci, ha interpretato Diana nella Filumena Marturano. È stata Rosy il transessuale nella commedia Il genio di Damiano Damiani e Raffaele La Capria per la regia di Giorgio Albertazzi, con il quale ha diviso alcune stagioni.

Tra gli autori affrontati nel corso della sua carriera: Pirandello, Shakespeare, Cechov. Ha stabilito una lunga collaborazione con Dacia Maraini a partire dalla vita di Camille Claudel, con Camille. È tornata a lavorare con Luca De Filippo, con il quale ha debuttato al Teatro San Carlo di Napoli nello spettacolo evento, Napoli milionaria di Eduardo, nel ruolo di Donna Amalia, diretta da Francesco Rosi. Attrice genovese formatasi allo Stabile, Elisabetta Pozzi ha debuttato a diciassette anni ne Il fu Mattia Pascal di Pirandello, accanto a Giorgio Albertazzi, con cui ha lavorato in molti altri spettacoli tra cui Peer Gynt e Antonio e Cleopatra.

Attiva soprattutto in teatro, ha lavorato anche per il cinema e la televisione; dal 1979 è nell'ensemble del Teatro di Genova. Tra i suoi spettacoli del decennio 1990-2000: I serpenti della pioggia di Enquist, regia di Franco Però (1990); Zio Vanja di Cechov, regia di Peter Stein (1996); Il lutto si addice a Elettra di O'Neill per la regia di Luca Ronconi (1997); Max Gericke di Manfred Karge per la regia di Walter Le Moli; Adelchi al fianco di Carmelo Bene. Recentemente è stata Amleto sempre per la regia di Walter Le Moli.

Recite al Donizetti da martedì 9 marzo a sabato 13 marzo alle ore 20.30; domenica 14 marzo alle ore 15.30. Costo dei biglietti da euro 10.00 a euro 28.00 più diritto di prevendita del 10%. Per informazioni sugli spettacoli: tel. 035.4160678 da lunedì a venerdì 9.00-12.00 e 15.00-17.00 www.teatrodonizetti.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA