Mostra contemporanea al Circolo Artistico dei pittori Davide Marchetti e Rinaldo Pesenti

Paesaggi con scorci cittadini, vedute di complessi artistici e monumentali inseriti nell’«habitat» urbanistico, alpeggi e baite ai piedi di alte e rocciose montagne, sono le tematiche che sviluppano con i loro dipinti i pittori Davide Marchetti e Rinaldo Pesenti nella mostra in contemporanea esposta presso il Circolo Artistico Bergamo.

DAVIDE MARCHETTI sceglie i soggetti che si ispirano prevalentemente all’ambiente montano, di cui dà a vedere di essere particolarmente suggestionato. E così egli ritrae sulla tela ciò che nell’intimo lo ispira osservando e quasi contemplando la bellezza di una natura che per davvero sa di fascino e di poesia. Dal contesto di queste «vedute» egli si lascia ispirare per «tradurre» poi in immagini visive atmosfere di incanto attraverso un cromatismo che «gioca» tra il giallo-ocra, il verde, il viola. Ed è così che Davide Marchetti si mantiene fedele ad uno stile figurativo che sa attuare con sicura cognizione di causa. Tali paesaggi, dove ci sembra di immergerci in un silenzio e in una quiete surreali, diventano invece pura realtà che si fa messaggio di stupende ammirazioni verso una natura incontaminata e che tale, secondo le finalità che le opere di Marchetti intendono raggiungere, deve rimanere. Accogliere questo invito significa apprezzare pure a fondo e obiettivamente la pittura di questo bravo artista bergamasco.


RINALDO PESENTI sceglie invece come tematica il paesaggio cittadino, in prevalenza le «visioni» d’insieme, oppure particolareggiate di Bergamo Alta, in un contesto panoramico per davvero poetico. Rinaldo Pesenti lo definiremmo un pittore chiarista poiché egli predilige le tonalità brillanti e luminose. I colori della sua tavolozza diventano espressione di limpida emozione interiore che trova proprio nello splendore della luce il «mezzo» per trasmettere la gioia della visione stessa. E possiamo dire di più. Questi scorci di Città Alta, come pure quelli di paesaggi lacustri oppure di qualche altro «angolo» della Bergamasca, raggiungono il non facile risultato di «illuminare» anziché aver bisogno di essere «illuminati». In fondo, è questo il pregio di un dipinto poiché da tali immagini devono scaturire le «fonti» da cui si diparte la luce. Rinaldo Pesenti vi riesce, aiutato in tutto ciò anche da uno stile figurativo che, per certi versi, rasenta quasi l’iper-realismo nella perfezione del segno e nel rispetto delle prospettive. In lui si evidenziano le caratteristiche dell’artista ormai ricco di preziosa esperienza.
Durata della mostra
fino al 21 settembre
Orari
tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
Dove
Circolo Artistico Bergamasco, via Tabajani 4, BergamoLino Lazzari

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