Addio a Gian, comico amato
anche dal pubblico bergamasco

Si è spento domenica sera all'ospedale di Lavagna in Liguria Gian Fabio Bosco, 73 anni, il Gian della nota coppia di comici «Ric e Gian». Bosco era molto amato anche dal pubblico bergamasco, davanti al quale si era esibito nel febbraio del 2005 all'allora PalaCreberg nel musical «My fair lady», in cui interpretava Alfred Doolittle, lo scapestrato padre di Eliza. Nel marzo 2002 invece, in coppia con Ric, era apparso al teatro Filodrammatici di Treviglio nella commedia «Una moglie con i baffi».   

Gian Fabio Bosco era nato a Firenze il 30 luglio 1936 e la sua carriera era lunga, da solo o in coppia con Ric, più di 60 anni. Figlio d'arte (i genitori erano entrambi attori nella celebre compagnia di Gilberto Govi), ebbe le prime esperienze come attore all'età di 8 anni nella stessa compagnia dei genitori. Giovanissimo entra nella compagnia di Gino Bramieri e poi con il comico Mario Ferrero. E appunto lavorando con il comico che alla fine degli anni '50 conobbe il ballerino fantasista Riccardo Miniggio.

Comincia un duo, inizialmente chiamato Jerry e Fabio che riscosse successo persino in Francia, ma il produttore cinematografico Angelo Rizzoli, che li ingaggia per girare il film 'Ischia operazione amorè (1966) decide di cambiare il loro nome d'arte in Ric e Gian. I due stanno insieme nel mondo dello spettacolo per 20 anni e solo nel 1987 decidono di separarsi. Gian Fabio Bosco diversificò la sua attività, privilegiando il teatro e il cinema. Ha girato con Adriano Celentano «Joan Lui», con Neri Parenti e nel 1988 in «Libero Burro» di Sergio Castellitto che andò anche alla mostra del cinema di Venezia. Nel 2002 recita nel film di Vincenzo Salemme «Ho visto le stelle». Per la televisione qualche fiction tra cui «Anni '60» e «Angelo il custode» con Lino Banfi. Quest'ultimo, con cui ha fatto anche teatro negli anni '90, è un suo caro amico da sempre ed è stato lui a dare la notizia della scomparsa.

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