Il relatore, oltre che poeta e saggista, è direttore della Classe di Lettere ed Arte dell’Ateneo di Bergamo, vicepresidente del Cenacolo Orobico e socio del Kiwanis Club Bergamo.
Nelle tre cantiche della Commedia il canto VI è dedicato al tema politico. In particolare il VI del Purgatorio contiene la famosa invettiva “Ahi serva Italia, di dolore ostello” e si conclude con una ironica ed amara invettiva contro Firenze: “Fiorenza mia, ben puoi essere contenta/di questa digression che non ti tocca”.
Al di là dei riferimenti alla situazione storico-politica del Trecento, il canto affronta questioni di grande attualità, tra le quali la responsabilità delle autorità politiche e il prevalere dei particolarismo e degli interessi privati sul bene comune.
Sede dell’incontro: Salone Bernareggi, al Collegio Vescovile Sant’Alessandro, via Garibaldi 3. Ingresso libero.
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