Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Lunedì 07 Dicembre 2009
Burattini, al via il Festival
Le donne sono protagoniste
Una volta ballavano solo d'estate. Da qualche anno no, le figure animate si concedono anche una ricca stagione autunno-inverno. L'ultimo esempio è il festival «Burattine & Burattinaie», promosso dalla Fondazione Benedetto Ravasio: da martedì 8 al 14 dicembre, 11 spettacoli in 15 repliche disseminate tra Patronato S. Vincenzo, Quadriportico del Sentierone, lo Spazio Viterbi della Provincia di Bergamo, Casa del giovane, Ridotto del Teatro Donizetti e Collegio Sant'Alessandro a Bergamo, più Teatro Parrocchiale di Bonate Sotto e, a Treviglio, la piazza Garibaldi e il centro commerciale Il Pellicano.
Al centro di questo «giro» c'è la vera novità: il festival è dedicato alle donne-animatrici, sempre più numerose. È un fenomeno iniziato qualche decennio fa (si pensi a due grandi riformatrici come Maria Signorelli e Maria Perego, la «mamma» di Topo Gigio), ma esploso negli ultimi anni. Il fenomeno viene qui documentato - per citarne alcuni - da gruppi come lo slovacco Teatro Piki (Pippi e Nove mesi), il francese L'Araignée au plafond (Naso a naso) o le torinesi Due e un Quarto (Premio Ravasio 2009). Ma danno il loro contributo anche due burattinai «doc» come Pietro Roncelli e Gino Balestrino, che rivolgono l'attenzione a personaggi come la superclassica Ginevra degli Almieri (Gioppino e la sepolta viva) e la fiabesca Cappuccetto rosso.
La linea è quella di sempre, per la Fondazione Ravasio. Un occhio per la tradizione, una strizzata d'occhio alle nuove leve. In termini di confronto tra identità e culture, si segnala la sezione destinata all'approfondimento, con ben tre convegni: l'incontro con Unima Italia (12 dicembre al Patronato), la tavola rotonda «E nella baracca entrarono le donne!» (il 13 allo Spazio Viterbi) e «I patrimoni del teatro di figura» (il 14 al Collegio S. Alessandro). Quest'ultimo - a cura dell'Università di Bergamo, cattedra di Storia del teatro della facoltà di Scienze umanistiche - sposta il tiro sulla questione cruciale della tutela del patrimonio materiale e immateriale del teatro di figura. Info: http://www.fondazioneravasio.com/, tel. 035-401924.
pgn
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