Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Sabato 05 Dicembre 2009
Lo Schiaccianoci al Creberg
Guarda il video del balletto
Lo schiaccianoci, una delle più classiche fiabe natalizie sulle punte, ha incantato venerdì 4 novembre il pubblico del Creberg teatro di Bergamo. Lo spettacolo è stato proposto dal Croatian National Ballet Theatre diretto da Almina Osmanovic, già prima ballerina croata di fama, nella versione completa (due atti e tre quadri) con la coreografia Petipa-Orlikowski curata da Bozicz Lisak.
«Mi ricordo – racconta l'organizzatore Luigi Pignotti – che trent'anni fa solo tre teatri in Europa erano in grado di produrre Lo Schiaccianoci: il Covent Garden di Londra, l'Opera di Parigi e la Scala di Milano. Erano gli unici a poter impiegare un corpo di ballo così imponente. Poi ho visto che la Scala si appoggiava ad alcune scuole di danza, coinvolte nel preparare i ragazzi per i ruoli collaterali, quelli che Nureyev chiamava "rat", i topini (dalla vicenda fiabesca). La supervisione era comunque di un coreografo della Scala».
Questo spettacolo, che sta viaggiando per l'Italia, nasce sulla scorta di tale esperienza: trovare collaborazioni con il territorio per realizzare un tour assieme a un corpo di ballo all'altezza. Lo schiaccianoci è uno dei capolavori paradossali di Ciaikovskij: l'incongruenza del soggetto – fantastico e sognante come si conviene a un racconto di Hoffmann, da cui è tratto – fu stigmatizzata dai critici fin dalla sua prima apparizione nel dicembre 1892 a San Pietroburgo. Ma su questa incongruenza si basa una musica coerente e scorrevole come nei più alti capolavori del balletto classico. Lo stretto rapporto tra Petipa e il compositore garantì una limpidezza di narrazione ineccepibile: come se il sogno di Klara (Mascia nella versione russa) si trasformasse nella realtà delle coreografie sul palco.
Rammentiamo in breve la storia. Durante una vigilia di Natale, in un festoso ricevimento del governatore di Norimberga, il misterioso Drosselmeyer sorprende i presenti con esibizioni di magia e, congedandosi, dona a Clara, la figlia del borgomastro, uno schiaccianoci a forma di soldatino. Clara si addormenta con il regalo tra le braccia e per magia si ritrova a volare in un mondo fantastico, dove il suo schiaccianoci si trasforma in un bellissimo principe. Nel sogno c'è anche spazio per la paura, personificata dal Re dei Topi e dalle sue schiere di soldati, che il coraggioso principe-schiaccianoci mette in fuga, prima del risveglio. Guarda il video del balletto
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