Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Lunedì 30 Novembre 2009
Una residenza teatrale
al monastero di Valmarina
Una residenza teatrale in Valmarina. Grazie ad una convenzione, siglata nei giorni scorsi tra il Consorzio Parco dei Colli e l'associazione culturale Ambaradan di Torre Boldone, la chiesina interna al Monastero di Valmarina, sede del Parco dei Colli, diventerà per tre anni residenza teatrale, vale a dire un luogo di ricerca artistica vera e propria.
L'associazione Ambaradan si è aggiudicata il bando di concorso della Fondazione Cariplo con il progetto «Residenza InItinere» che pone le sue radici proprio nella convenzione per l'utilizzo gratuito dello spazio dell'ex chiesa del monastero. Da qui l'impegno di Ambaradan per un lavoro di produzione teatrale della durata di un triennio a partire dal 2010. Sempre in tema di progettazione teatrale il Parco dei Colli ha siglato una seconda convenzione, questa volta con la storica compagnia Erbamil, impegnata da più di dieci anni nella realizzazione di spettacoli di teatro natura e teatro ambiente proprio a supporto dell'attività educativa in campo ambientale messa in atto sempre dal Parco dei Colli.
«È una grande opportunità – sottolinea Gianluigi Cortinovis, presidente del Parco dei Colli – e un salto di qualità in materia di cultura per valorizzare il territorio e per far circolare "il riccio", simbolo del Parco, con tutto il suo significato in tema di salvaguardia del patrimonio ambientale». La prima produzione in programma per Ambaradan sarà «La Tempesta» di Shakespeare, uno spettacolo itinerante ambientato e scritto appositamente per il Monastero di Valmarina. Seguirà nel 2011 «Centodiciotto», uno spettacolo per spazi aperti dove la clownerie teatrale si mescola con il virtuosismo circense.
Infine, nel 2012, la produzione «Live performing social network» che coniuga l'utilizzo delle nuove tecnologie con l'azione teatrale anche degli spettatori. «È la prima residenza teatrale che opera in spazi aperti che viene finanziata in Italia – spiega Lorenzo Baronchelli, presidente di Ambaradan – una bella novità che si sposa perfettamente con l'ambiente della Valmarina e che avrà ricadute positive su tutto il nostro territorio».
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