Al Donizetti si ride con Marco Columbro

Continua la stagione di prosa al Donizetti. Il nuovo anno si apre in allegria: da venerdì 9 (ore 20.30) a domenica 18 gennaio (ore 15.30) andrà in scena «Funny Money, tutti pazzi per i soldi» di Ray Cooney (traduzione di Giancarlo Bertelli) con Marco Columbro e Francesca Draghetti. La regia dello spettacolo è firmata da Patrick Rossi Gastaldi per il Teatro3. Sul palcoscenico insieme ai protagonisti anche Cristina Borgogni, Pietro de Silva, Roberto Stocchi, Gianluca Machelli, Andrea Garinei.

Le scene sono di Alessandro Chiti, i costumi di Mariolina Bono, le musiche di Bruno Coli.

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I biglietti saranno messi in vendita alla biglietteria del teatro Donizetti a partire da venerdì 9 gennaio. Il primo giorno di recita la biglietteria sarà aperta dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 20.30; i giorni sucessivi dalle 13 alle 20.30; la domenica pomeriggio dalle 14 alle 15.30.

Costo dei biglietti: da 10 euro (ridotto 6 euro) per la galleria a 26 euro (ridotto 18 euro) per platea e palchi.

«Funny Money» è andata in scena per un breve periodo di tempo a Windsor, cioè in un teatro di provincia per poter studiare le reazioni del pubblico ed approntare eventuali correzioni prima del vero debutto che avvenne a Londra nell’ottobre del 1995. Ray Cooney recitava nel ruolo principale di Henry Perkins ed era anche regista e produttore dello spettacolo. Sia a Windsor che a Londra l’autore aveva portato con sé due abili attori: Trevor Bannister, nel ruolo ricco di sfumature di Slater, ed Henry Mc Gee nella parte di Vic Johnson, l’esasperante «gaffeur» che non riesce a tenersi al passo con gli avvenimenti. Al Playhouse Theatre di Londra, nel ruolo di Jean, fu scritturata Sylvia Syms.

In occasione di quel debutto la stampa parlò di Ray Conney come di «un bene di proprietà nazionale» e invitò la Regina a nominarlo finalmente cavaliere. Le critiche definirono «Funny Money» in vari modi ma sempre elogiativi: «Una macchina straordinaria per produrre ilarità» (Spectator), «Due ore di estasi demenziale» (Sunday Times), «Spettacolo molto divertente» (Daily Express). E non può essere diversamente dal momento che la vicenda racconta di soldi, equivoci e di una vita monotona. Già. Che cosa potrebbe succedere se un uomo tranquillo e realizzato nel suo piccolo tran tran quotidiano, con un lavoro sicuro, con accanto una donna felice della sua vita di moglie, trova una valigetta con 735.000 sterline? Succede che di colpo vuol cambiare la sua esistenza e volare in Messico con tutto il malloppo! Ma è il giorno del suo compleanno e sua moglie ha organizzato per lui una cenetta con una coppia di amici…(08/01/2004)

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