«Flusso di pensiero» è il titolo della personale che il pittore bergamasco Pieraristide Soregaroli espone in questi giorni presso il centro culturale S. Bartolomeo. Questa rassegna segue le mostre che il dott. Soregaroli, primario del Reparto Oculistica dell’ospedale Bolognini di Seriate, ha presentato in questi ultimi anni a Cremona, Salò, Roma e altrove, ottenendo sempre positivi consensi da parte della critica e del pubblico.Anche questa rassegna saprà suscitare il plauso dei visitatori. Si tratta di un insieme di opere che caratterizzano il «flusso» o, se trasferiamo il termine in senso filosofico, il gettito spontaneo delle idee che scaturiscono dal pensiero. Considerando infatti che, secondo i concetti della corrente neo-scolastica, il pensiero è in ogni momento della conoscenza intellettiva-razionale, e cioè la percezione spirituale dei valori universali delle cause, dei princìpi, delle finalità e dei rapporti dell’essere e delle cose, comprendiamo che questi dipinti di Pieraristide Soregaroli ne sono la esplicita manifestazione. Ogni dipinto è indicazione ben precisa e ragionata di un concetto che la mente ha concepito.Davanti ai quadri di Soregaroli c’è da guardare con profonda attenzione ogni immagine rappresentata e poi riflettere seriamente su ciò che intende esprimere e interpretare quel «flusso di pensiero» che l’ha ispirata. Pieraristide Soregaroli non ci propone con i suoi dipinti «visioni» di panorami luminosi, di «vedute» di centri urbani o cime innevate, bensì un sapiente invito a guardare le sue «figure» con l’impegno di scoprirvi la felicità e la gioia della vita, il processo intellettivo della presenza del bene che è più allettante del male, le sofferenze, il dolore e, magari, i tradimenti che affliggono uomini e società, senza tuttavia cadere nel pessimismo ma, al contrario, per incoraggiare all’ottimismo e alla certezza che il «futuro» del domani sarà una certezza di progresso nel contesto di un umanesimo integrale che il «getto del pensiero» sa apprezzare e realizzare.Solo così le meravigliose sequenze cromatiche, realizzate con tonalità brillanti, trovano giustificazione. Pieraristide Soregaroli affida anche a questi suoi «timbri» vivaci un prezioso linguaggio pittorico e un messaggio significativo: quello della serenità, della quiete e della pace dello spirito.Durata della mostra: fino al 19 ottobre. Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19,30. Centro culturale S. Bartolomeo, largo Belotti 1, Bergamo.Lino Lazzari
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